GLI ‘URTISTI’ URTATI DALLA SINDACA RAGGI

GLI ‘URTISTI’ URTATI DALLA SINDACA RAGGI

Un fuori programma oggi per i turisti in visita a Fontana di Trevi.Nelle vicinanze di uno dei monumenti simbolo della capitale c’è stata una guerriglia verbale tra gli ambulanti che hanno ricevuto lo sfratto e gli altri che ancora dispongono della bancarella (ancora per poco, sostengono) su cui mettere in bella vista souvenir di ogni genere. La Raggi  ha dato il benservito  ai cosiddetti  ‘urtisti’  in nome del decoro(predisponendo al contempo altri siti anche se meno ambiti) e loro per protesta si sono messi a terra  impedendo il regolare transito. Insomma gli ‘urtisti’ si sono urtati e di brutto.E per tutto il tempo sono stati guardati a vista dalla polizia locale e dai carabinieri in servizio. Incuriosita dal termine, mi sono documentata su questa categoria di ambulanti.I quali devono il loro nomeal rumore che anticamente produceva la cassetta di legno, contenente effigi di santi,Papi e di rosari, portata al collo dai venditori di religione ebraica (all’epoca confinati all’interno del Ghetto), autorizzati al commercio con una Bolla papale nel 1800 e che con quel rumore cercavano di attrarre l’attenzione dei Pellegrini in Piazza S.Pietro, a Roma. Insomma le chincaglierie urtando tra di loro e alle pareti della cassetta producevano un caratteristico rumore che nel tempo ha contribuito a dar loro l’identità di ‘urtisti. Un mestiere antico, dunque.Tramandato di padre in figlio e che oggi, in nome del decoro,  rischia di scomparire.Allontanarsi dai monumenti simbolo della capitale, dove notoriamente si ammassano i turisti, per loro equivale a non vendere. E quindi a scomparire.