COS’È DAVVERO LA FOTOGRAFIA OGGI?

COS’È DAVVERO LA FOTOGRAFIA OGGI?

È stata artigianato per ottici e chimici. La bella foto significava competenza, arte applicata, capacità di trasformare lenti, pellicole, strumenti meccanici di precisione. Poi è arrivata la fotografia di massa. E il fotogiornalismo. Per documentare, fermare la storia, il quotidiano. Cose difficili da realizzare, per limiti tecnici da aggirare contro cui combattere. Ma gli anni sono passati e oggi la fotografia aggira il saper fare donando a tutti il privilegio della fotografia bella. Allora la fotografia non si poggia più sull’estetica della fotografia. Si poggia sul quotidiano della fotografia, sul suo non essere più un’opera da ammirare ma un modo di esistere, un presente di attese, ricordi, che progetta l’attimo e ne fa un punto di partenza. Eppure proprio la facilità tecnica porta la fotografia nel vicolo cieco della fotografia, in qualcosa da ammirare che non svela e non racconta. Non soltanto i fatti che accadono ma anche il pensiero del tempo. E il poter vedere in un modo diverso. Forse in un modo sempre più necessario.