LA VERITÀ SUI FERITI AMERICANI NEL CONTRO-RAID IRANIANO

LA VERITÀ SUI FERITI AMERICANI NEL CONTRO-RAID IRANIANO

Donald Trump aveva rassicurato l’America: la rappresaglia iraniana dell’8 gennaio contro le basi Usa in Iraq non aveva provocato danni eccessivi. Dunque il duello poteva chiudersi senza lanciare una contro-risposta. Nel corso del tempo la narrazione è cambiata. Venerdì, il Pentagono ha rivelato che 11 soldati erano stati trasportati nell’ospedale americano di Landstuhl, in Germania. E a questi se ne sono aggiunti altri. Non è chiaro che tipo di ferite abbiano riportato. Già nelle ore successive si era ipotizzato che la versione ufficiale fosse incompleta. Gli spotters che seguono i movimenti aerei avevano notato la partenza dall’Iraq di un aereo specializzato nelle missioni di supporto a feriti. Altro aspetto interessante: L’esame degli attacchi ha rivelato una buona precisione nel tiro missilistico da parte di Teheran. Un dettaglio che non rappresenta una sorpresa vista la lunga esperienza dei pasdaran.