SAN FRANCESCO DI SALES, IL PATRONO “SCONTATO”
Oggi il calendario ci dice che è San Francesco di Sales e noi giornalisti, come da tradizione, festeggiamo il nostro santo patrono che ci protegge più dell’Ordine, ci sorveglia più dell’Inpgi e ci assiste più della Casagit. Mi sono sempre chiesto perché proprio a questo vescovo e teologo del ‘600 debba essere accomunata la categoria cui appartengo. Non era meglio, che so, San Paolo apostolo che pure aveva una vivace attività pubblicistica scrivendo lettere a tutto spiano, dai corinzi ai tessalonicesi? Poi però mi accorgo che c’è una parola che fa la differenza, Sales, inteso non come Isaia, che in inglese vuol dire “saldi”. E allora tutto torna, visto che ormai il giornalismo si sta “svendendo” alla grande…Consentitemi quindi di rivolgere una preghiera al nostro santo patrono: – per tutti i giovani giornalisti che sognano questo mestiere standosene comodamente seduti davanti al computer nell’attesa di ruminare le notizie altruiASCOLTACI, SAN FRANCESCO;– per tutti i giornalisti che si svegliano arrabbiati con il mondo intero, che intingono la penna nel veleno e ai quali se dici “Buongiorno” ti rispondono “che cazzo vuoi?”ASCOLTACI, SAN FRANCESCO;– per tutti i giornalisti che fanno anche gli editori, che riescono a controllare se stessi senza perdere l’autocontrolloASCOLTACI, SAN FRANCESCO;– per tutti i giornalisti addetti stampa e comunicatori che se pubblichi i loro comunicati va bene altrimenti non gli passa manco per la testa tanto hanno decine di siti web pronti a fare il copia e incolla, compresi errori di ortografiaASCOLTACI, SAN FRANCESCO;– per tutti i giornalisti pensionati che lavorano più di quanto erano in attività e che se decidessero di mettersi un po’ da parte lascerebbero il posto almeno a tre giovani di belle speranzeASCOLTACI, SAN FRANCESCO– per tutti i giornalisti politicizzati abituati ad ungere le ruote del carro del vincitoreASCOLTACI, SAN FRANCESCO– per tutti i giornalisti grandi firme, che non dimentichino mai di essere stati piccole firme, e che scendano dal piedistallo che si sono costruitiASCOLTACI, SAN FRANCESCO– per tutti i giornalisti che lavorano nel web affinché non dimentichino mai che la gatta per la fretta fece i gattini ciechiASCOLTACI, SAN FRANCESCO– per tutti i giornalisti tronfi e altezzosi che lavorano all’Eco di Roccacannuccia dandosi arie da inviato del Corriere della SeraASCOLTACI, SAN FRANCESCO– per il sottoscritto perché non perda mai la voglia di curiosare nelle vicende umane, in piena libertà, con la stessa enorme carica di entusiasmo di quando ha cominciato questo mestiere, l’unico che avrebbe potuto fareASCOLTACI, SAN FRANCESCO
