AL PILASTRO NESSUNO CITOFONAVA A QUELLI DELLA UNO BIANCA
Riscuotendo i pubblici apprezzamenti di Matteo Salvini, il mio ex direttore Mario Giordano, ha fatto realizzare un servizio sui presunti “orrori” del quartiere del Pilastro, a Bologna. Il quartiere dove Salvini stesso si è prodotto nella ormai famosa citofonata a uso di campagna elettorale.Al Pilastro ho vissuto tanti anni fa, ai tempi degli studi di giurisprudenza.Alloggiavo nelle palazzine dell’opera Universitaria. Un quartiere difficile, ma come tante periferie in tutta Italia.Ero un classico “bravo ragazzo”, estraneo a giri estremi, ma non fuori dal mondo, insomma, tornavo volentieri a notte fonda, dopo aver fatto il giro dei bar del centro.Francamente non mi è mai accaduto nulla di sconveniente.Quel che ricordo di veramente brutto, riguardo il Pilastro, non ha a che fare con lo spaccio o il degrado, ma con le forze dell’ordine. Con la polizia.Parlo della strage ad opera della “banda della uno bianca”.I fratelli Savi. Poliziotti in servizio alla questura di Bologna.Mario è più giovane di me, ma è giornalista intelligente e informato.Sono certo che sa la ricorda anche lui.Se vuole
