LA BARISTA DEL BAR VANDALIZZATO A REZZANO NEL BRESCIANO

Madiha Khtibari, proprietaria di un bar a Rezzato, nel Bresciano, ha talmente paura da non essere sicura di voler riaprire l’attività.Dopo aver sopportato apprezzamenti insistenti e sgradevoli e minacce verbali – perché? perché è una donna e ha origini marocchine -, che l’avevano già costretta a farsi accompagnare all’apertura e chiusura, ha dovuto vedere il suo bar violato da un’incursione razzista, con tanto di insulti e svastica disegnati sul pavimento.Se c’è qualcosa che fa ancora più schifo del razzismo è la violenza vigliacca di tanti contro uno. Che bravi a intimidire, insultare, danneggiare economicamente una donna.(A proposito di paesi, penso a quel disgraziato anziano e malato portato alla morte da una banda di ragazzotti che si erano trastullati a torturarlo e terrorizzarlo. Che è successo, li hanno individuati poi i dolci fanciulli? E che è stato di loro?Niente. Carcere e multe non servono. Ne sono sempre più convinta. Ci vuole la cura omeopatica, e solo perché sono buona, pietosa e non violenta). Se volete mandarle un messaggio di vicinanza:Madiha KhtibariBar Casablanca25086 Rezzato BS