A MEZZANOTTE SARA’ BREXIT: COSA CAMBIA PER NOI

A MEZZANOTTE SARA’ BREXIT: COSA CAMBIA PER NOI

Il divorzio tra la Gran Bretagna e l’Unione europea è cosa fatta.A mezzanotte, i due ‘coniugi’ che si sono guardati sempre con diffidenza e con una punta di malcelata ostilità,  proseguiranno il loro cammino per sentieri diversi. Quarantasette di anni di storia in comune, da domani 1 febbraio verranno archiviati, anche se il divorzio effettivo, quello definitivo è fissato per il 31 dicembre. Nei restanti 11 mesi, i due ex continueranno a studiarsi a vicenda in attesa di negoziare  nuove e proficue relazioni in campo economico/commerciale e non solo. Il Regno Unito non sarà più uno Stato membro dell’Ue, tornerà ad essere un Paese terzo, com’è stato sino al 1973, anno dell’ingresso nell’Unione. Con tutti gli annessi e connessi che comporterà il divorzio. Che soltanto il tempo potrà stabilire se la decisione, da molti salutata come una liberazione ma da altri subita e sofferta, si sarà rivelata giusta o sbagliata. A cambiare fin da subito sono le regole per i cittadini europei che vorranno recarsi in Inghilterra.Visto elettronico, passaporto o permesso di soggiorno tornano ad essere obbligatori. Cambiano anche le regole per i turisti:non più vacanze mordi e fuggi programmate all’ultimo minuto ma ingressi autorizzati ottenuti online almeno tre giorni prima della partenza. Senza la libera circolazione, cambiano di conseguenza anche le regole dell’immigrazione. Saranno privilegiati i lavoratori qualificati,che potranno ottenere visti di lavoro più lunghi e acquisire anche la residenza permanente, rispetto ai lavoratori senza qualifica. Che per ottenere il visto d’ingresso dovranno dimostrare di aver già stipulato un contratto di lavoro. Agli oltre 700mila cittadini europei che vivono e lavorano nel Regno Uniti, saranno garantiti i diritti acquisiti dei cittadini europei. A patto però che risultino registrati  nel cosiddetto‘Settlement Scheme’,ovvero nel programma del governo britannico che include in un database tutti i cittadini europei  che hanno vissuto nel Regno Unito negli ultimi anni. Affinché sia consentito, a chi lo richiede, la possibilità di continuare a vivere oltremanica con lo status di residente permanente, se in Gb da almeno 5 anni,  o provvisorio, a seconda dei casi.