SULLO STRAORDINARIO DISCORSO DELLA SEGRE A STRASBURGO

SULLO STRAORDINARIO DISCORSO DELLA SEGRE A STRASBURGO

Lo straordinario discorso della Segre a Strasburgo ha un solo punto critico: se la stragrande maggioranza degli ebrei si è salvata in Italia, lo si deve all’aiuto fornito clandestinamente dagli italiani. Andrebbe detto. In seguito ai rastrellamenti, persero la vita 7.500 ebrei italiani, quasi la metà dei quali uccisi nei lager, gli altri o fucilati o soppressi in altri modi. Ma è il 13% dei 58.412 cittadini italiani di “razza ebraica o parzialmente ebraica” censiti nel 1938.Il rimanente 87% ce l’ha fatta grazie alla solidarietà e alle porte delle chiese che si sono aperte sotto la spinta della popolazione e nonostante il parere inizialmente contrario del Vaticano.Soltanto una minoranza veramente esigua di italiani, tra cui i fascisti repubblichini (non tutti, però), delatori opportunisti e sacerdoti che invitavano alla delazione durante la predica, si adoperò contro gli ebrei.L’indifferenza iniziale della chiesa è peraltro nota anche in Francia, dove gli ebrei a perdere la vita furono 24mila. Si salvò comunque il 75% degli ebrei francesi, sempre grazie alla popolazione che li ha protetti a rischio della vita, fra cui molti sacerdoti e anche molti islamici.