SE POTESSI SCAMBIARE DUE PAROLE CON LA MORTE LE DIREI CHE NE HO PAURA

SE POTESSI SCAMBIARE DUE PAROLE CON LA MORTE LE DIREI CHE NE HO PAURA

Per una volta niente politica e niente ironie.Oggi ho partecipato al funerale di Alessandro. Non lo conoscevo da molto, ma eravamo diventati amici in fretta. Aveva un negozio di ottica e con la scusa di farmi misurare la vista o sistemare gli occhiali, con lui parlavo a lungo e amabilmente.Sapevo del suo male. Me ne raccontava. Avevo capito che non aveva via d’uscita, ma non perché l’avesse manifestato lui. Era sempre positivo e dignitoso.Sono stanco di essere sfiorato dalla morte. Certe volte mi pare che passandomi accanto rallenti e mi guardi, come a dire che ci rivedremo.Non so se abbia una sua sensibilità a noi impossibile da comprendere, ma se fosse così vorrei mi ascoltasse : che ci rivedremo lo so e so che non sarò io a decidere quando, ma fino ad allora le sarei grato se mi rimanesse un poco più distante.E se proprio così vicino mi deve passare, che si fermi. Potremmo scambiare due parole e potrei dirle con sincerità che ne ho paura.