DANTE DE ANGELIS, FERROVIERE, 28 ANNI DI SERVIZIO. LICENZIATO DA TRENITALIA NEL 2008 PER LE SUE DICHIARAZIONI

DANTE DE ANGELIS, FERROVIERE, 28 ANNI DI SERVIZIO. LICENZIATO DA TRENITALIA NEL 2008 PER LE SUE DICHIARAZIONI

Dieci anni fa, non ieri, avevo intervistato Dante De Angelis, un macchinista che si occupa di sicurezza sui treni. Per le sue dichiarazioni, Dante De Angelis era stato licenziato da Trenitalia. Non perché fosse fannullone, negligente, lavativo: tutt’altro. Perché voleva salvare la vita della gente, perché si occupava di sicurezza. E vedeva, da tecnico, quello che non andava. Iniziò una lunga vicenda personale per lui, molto dolorosa e faticosa, per ottenere di essere giustamente reintegrato in servizio. Davano noia, le sue dichiarazioni. Ma aveva ragione, e in alcuni casi aveva visto lontano. Dante crede nella ragione, nella scienza e molto poco nella “fatalità”. Crede che ogni incidente sia in parte frutto dell’imponderabile, ma in parte di chi non ha calcolato, non ha previsto, non ha preventivamente messo in moto le misure per assorbire quell’imponderabile.