“GRAZIE PALUMBO PER LA TUA LECITO MAGISTRALIS SULLA VITA AL FESTIVAL DI SANREMO”

“GRAZIE PALUMBO PER LA TUA LECITO MAGISTRALIS SULLA VITA AL FESTIVAL DI SANREMO”

Nell’ antica e sempre nuova disputa tra atei, agnostici e credenti, non ci saranno mai né vinti né vincitori. Siamo tutti sulla stessa barca. Tutti poveri mendicanti davanti al mistero immenso della vita e della morte. Occorre avere più coraggio, non arrendersi, scavare di più, interrogare di più per poter dire e agire in modo da fare bene a tutti. Ho visto donne e uomini americani esultare per il fatto che nel loro Paese, “abortire”, può essere, in certi casi, legale fino a poche settimane prima del parto. Eppure basterebbe gettare uno sguardo, uno sguardo solamente, al “ prodotto” dell’aborto per inorridire davanti a quella tenero essere stroncato…… CONTINUA A LEGGERE SU https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/paolo-palumbo-sanremo-riflessione?fbclid=IwAR3uT_wXcuU3QwBW_EE3kTbEPktoVv6oao9tthClfDz-bVhyUpVoshlJhVo