DCA, NON SOLO MALATTIA MENTALE MA ANCHE FISICA
Io lo so che queste parole suoneranno vuote per molti di voi. Perché solo chi è passato per gli abissi della malattia mentale può capire. Ma i DCA non sono solo una malattia mentale. Sono una malattia mentale e fisica. Perché mente e corpo non sono separati da una linea rigida e definita. Si dice che i pazzi sentano le voci. Ma pensateci bene: chi non sente le voci? Quando stiamo mangiando una fetta di torta e poi, a metà, ci fermiamo, perché lo facciamo? La torta la mangiamo perché una voce istintiva, bambina, golosa, vuole la torta. Poi, però, ci fermiamo. Perché una voce adulta, consapevole, edotta ci dice che ci sono troppi grassi e ci si alzano glicemia e trigliceridi. Ma io non sento le voci, mi direte voi. Certo, perché le avete introiettate così bene da non accorgervene. Quelle voci sono perfettamente integrate in voi. Agiscono senza che voi ve ne accorgiate.Adesso immaginate che, prima sommessamente, poi sempre più forte, quelle voci vi dicano che, se mangiate anche un pezzetto piccolo di quella torta, diventerete delle balene. Che, se non la mangiate, dimostrerete di essere forti. Una voce, dentro di voi, grida: voglio la torta! Un’altra vi insulta: brutta grassona schifosa, se la mangi morirai. Accade che qualcuno la voce bambina riesca a silenziarla. Così forte. Così vincente. Non ho mangiato la torta. Sono brava. Accade che qualcuno non ce la faccia. Mangia la torta. E allora la voce le impone di vomitarla. O vomiti, o vomiti. Brutta balena schifosa. E così via, all’infinito. Fino a quando la mente si annebbia a tal punto che vomitare è un ormai riflesso incontrollabile. Fino a quando digiunare non è più difficile perché ormai il corpo ha spento i segnali di fame. Ha spento il cervello. Le voci, adesso, le sentite davvero forti e distinte. Perché ci sono rimaste solo loro. Il vostro corpo non c’è più. Solo le voci.Chiediamo che i DCA vengano inseriti nei LEA e che ogni regione si doti dei livelli minimi di assistenza per legge.Chiediamo che non ci siano più morti come quella di Nicole, Andrea, Giulia. Mai più.
