DUE DONNE, UNA SOLA DA PRENDERE A MODELLO. SENZA RISERVE
A sinistra la donna che ieri ha staccato un attimo da lavoro per rilasciare una bellissima intervista dove dice di essere preoccupata per l’interminabile lista di aggressioni ed episodi d’odio nel Paese. A destra la persona che, oggi, non ha staccato da niente e ha trovato tutto il tempo del mondo per risponderle acidissima, dicendole che “in Italia non c’è alcuna emergenza odio e razzismo, ma solo un’emergenza lavoro, mafia e immigrazione”. A sinistra la donna che quelle emergenze di cui parla la Meloni le affronta ogni giorno, dando lei stessa l’esempio lavorando come un mulo. Garantendo, ogni giorno, supporto allo Stato che combatte la mafia (ed ottenendo risultati senza strombazzarlo ai quattro venti). E portando a casa risultati sull’immigrazione con accordi internazionali. A destra la persona per cui il lavoro sarebbe un’emergenza se lo stipendio fosse legato alle presenze, dato che alla Camera presenta oltre il 70% di assenze. E per la quale un’altra reale emergenza sarebbe la risoluzione del problema migratorio, perché rimarrebbe senza argomenti. A sinistra una seria donna delle Istituzioni. A destra una populista. E noi, tra le due, abbiamo già scelto chi prendere a modello. Senza riserve.
