IL CASO DELLA TURINGIA

IL CASO DELLA TURINGIA

Il caso della Turingia è significativo della differenza di serietà tra Germania ed Italia, entrambe patrie del nazifascismo ma con una storia profondamente diversa nel dopoguerra.La Germania ha fatto i conti col proprio passato e ha deciso di non voler più ricadere nel comportamento vergognoso che ha generato l’ultima guerra mondiale: al risorgere di fenomeni estremisti nel paese propone, ancora ad ottobre scorso, nuove misure per il contrasto all’estremismo violento di destra.In Italia abbiamo usato la retorica degli “italiani brava gente” per nascondere sotto il tappeto le responsabilità: l’arco costituzionale che escludeva la destra fascista è crollato già nel 1994 grazie a Berlusconi e tutta la destra del paese deriva dalla matrice culturale fascista. Una destra che ha sempre dialogato con gli estremisti: la coalizione della Casa delle Libertà nel 2006 comprendeva al proprio interno la Fiamma Tricolore e Alternativa Sociale della Mussolini. Oggi si tollerano Forza Nuova e Casa Pound come forze politiche che conquistano seggi nelle istituzioni mentre la Lega assume caratteri di parafascismo preoccupanti come primo partito della destra nel paese.In pratica la diga, il tabù che si sarebbe infranto oggi in Germania, noi non l’abbiamo mai avuto e non ce ne siamo nemmeno accorti. Anche questo conta nella differenza dello sviluppo dei due paesi e toccherebbe tenerne conto.