LE SCRITTE DELLA VERGOGNA ANTISEMITI A TORINO
La stella di David con la scritta ‘Jude’ e stata scritta sulla porta di casa di Marcello Segre, una figura molto conosciuta nel mondo del volontariato subalpino. La Digos ha avviato degli accertamenti, e sul posto è stata chiamata anche la polizia scientifica.L’appartamento si trova del quartiere Cit Turin. Marcello Segre presidente dell’Associazione italiana ‘Cuore e rianimazione Lorenzo Greco onlus’ ha espresso “rammarico per gesti che sviliscono il valore di una comunità civile come quella piemontese, da sempre inclusiva e lontana da derive antisemite”.Il 30 gennaio scorso uno dei suoi defibrillatori ha permesso di salvare la vita a uno studente di 21 anni. Marcello Segre si batte da anni per diffondere l’uso di questi dispositivi medici. Non si contano, negli anni, i progetti che sono stati avviati dalla onlus, dai corsi nelle scuole al posizionamento di defibrillatori in vari punti di Torino e di altri Comuni. Il primo in ordine di tempo fu consegnato nel 2014 a una piscina pubblica del capoluogo piemontese. Proprio il 30 gennaio, grazie a un apparecchio donato dall’associazione nel 2016 e alle lezioni che erano state fornite al personale scolastico, al liceo Giordano Bruno è stato possibile soccorrere tempestivamente un ventunenne che aveva perso i sensi in classe: le manovre di rianimazione cardiopolmonare e il posizionamento delle piastre gli hanno salvato la vita. L’associazione Piemonte Cuore è intitolata a Lorenzo Greco, un dodicenne morto nel 2014. Con questo, salgono a tre, nelle ultime due settimane, gli episodi analoghi avvenuti a Torino. Il 27 gennaio nell’androne della palazzina in cui abita Maria Bigliani, figlia di una staffetta partigiana, è apparsa la scritta ‘Crepa sporca ebrea’. Il 30 gennaio, nel quartiere Vanghiglia, sul campanello di una attivista dell’Anpi, figlia di un partigiano, sono stati applicati dei bigliettini adesivi conle scritte “Sieg Heil Rauss Guth” affiancate da una croce celtica.
