L’INDIA NAZIONAL INDUISTA CHE ESALTA L’ASSASSINO DI GANDHI
In India il trionfo elettorale del partito indù ultranazionalista di Narendra Modi sta producendo effetti a dir poco spiacevoli. Pare quasi che la natura di questo enorme Paese, spesso definito “la più grande democrazia del mondo”, stia subendo una metamorfosi radicale con molte forze politiche e sociali decise a cancellare la memoria del fondatore, il Mahatma Gandhi.E’ noto che i critici di Gandhi, in India, ci sono sempre stati sin dalle origini della Federazione. Il Mahatma aveva in mente uno Stato pluralista, inclusivo e multiconfessionale. Conscio della pluralità delle fedi religiose presenti nel territorio, egli cercò di evitare l’esplosione dei conflitti mettendole tutte sullo stesso piano, nonostante gli induisti rappresentassero la maggioranza assoluta della popolazione… CONTINUA SU REMOCONTRO:
