OMAGGIO AD ALBERTO SORDI, LA PROVA DIFFICILE DI EDOARDO PESCE

OMAGGIO AD ALBERTO SORDI, LA PROVA DIFFICILE DI EDOARDO PESCE

“Permette? Alberto Sordi” di Luca Manfredi.Il 24 febbraio 2003, Alberto Sordi a 83 anni scompare, a giugno 2020 sono 100 anni dalla nascita.(Toto Torri) Alberto Sordi il 24 febbraio del 2003 a 83 anni, muore nella sua villla di Via Druso a Roma, ai piedi delle Terme di Caracalla. Roma, la sua città pianse e fu lutto cittadino che si estese in tutta Italia, perché il romano di Trastevere con la sua simpatia e con la sua virtuosa recitazione, anche a volte drammatica, era riuscito a farsi amare da Nuoro a Bolzano. Recitò in oltre 200 film e ne diresse come attore e regista una trentina, il primo da lui diretto fu “Polvere di stelle” con Monica Vitti, attrice singolare e donna bellissima, fu un gran successo. Quella coppia famosa, in seguito diede vita ad altre storie ironiche, tragiche meravigliose, accolte sempre da un pubblico entusiasta.Dopo circa 20 anni Luca Manfredi, un serio e bravo regista, lo ricorda attraverso una versione cinetelevisiva di grande effetto.Edoardo Pesce, il Sordi nel film tv, con estrema lealtà, ci racconta come ha affrontato questo difficile personaggio, una delle massime icone del cinema italiano, ricordato da sempre, è stato un grande protagonista del secolo ed è uno dei più grandi esponenti della romanità nel cinema, insieme a due insuperabili artisti, Anna Magnani ed Aldo Fabrizi.Edoardo Pesce, dichiara, con molta lealtà: “Mi sono limitato a vestire una maschera, ho fatto il mio Sordi, non ho cercato di studiarlo , non volevo imitarlo, sarebbe stata follia”. Luca Manfredi che l’ha diretto è entusiasta e ha sottolineato: ”Sono certo di aver avuto la fortuna di averlo trovato e sono sicuro che Edoardo, sia stato l‘interprete ideale per riportare sullo schermo Alberto Sordi e la sua storia infinita”. Nel cast Pia Lanciotti, interpreta la grande attrice Andreina Pagnani, il grande amore dell’attore, Paola Tiziana Cruciani è la mamma di Alberto, una insegnante ciociara di Sgurgola, il padre è Massimo Wertmuller, nelle vesti di un professore di Basso Tuba dell’Opera di Roma. Francesco Foto e Lillo Petrolo, sono Vittorio De Sica e Aldo Fabrizi. Bravissimo e coraggioso Luca Manfredi per riportare una parte della vita di Alberto, un personaggio particolare, uno dei più grandi esponenti della romanità, Sordi non è stato solo un attore,ma anche uno sceneggiatore, regista, doppiatore, conduttore , cantante e compositore.Luca Manfredi sottolinea: “Lo scopo è quello di regalare al pubblico un Sordi credibile, nella infinita galleria dei suoi personaggi, dove l’italiano medio è vissuto nel pieno della realtà, con i suoi vizi e con le sue qualità”.Alberto Sordi è ancora in tutti noi, di qualsiasi età, i suoi film passati in televisione più volte riscuotono sempre ottimi ascolti. Alberto è per i romani e per gli italiani irripetibile, come il principe De Curtis, Totò, per i napoletani e gli italiani, i geni non muoiono mai.t.t.