GIAPPONE, UN PAESE IMMOBILE
 
        Sono d’accordo con sul fatto che in Giappone ci sia un collante sociale pressoché indistruttibile. Ma a quale prezzo? Di continuare a sopportare una casta di politici arroganti, ignoranti e corrotti difronte ai quali i nostri sembrano leader integerrimi e illuminati? Basta andare un po’ fuori le grandi città e vedere che il paese è fermo, immobile, triste e rassegnato. Altro che la Cina, che sprizza energia da tutti i pori. Ci vorrebbe una nuova restaurazione. Imperiale, come si tempi di Meiji. Ridare ;almeno un po’ di potere all’imperatore… che è persona seria, colta e di animo gentile. Naruhito for Premier. Darebbe una bella scossa ad un paese intorpidito e sono sicuro che a lui piacerebbe. Piuttosto che fare il prigioniero di zenda nel suo tristissimo palazzo.
