MAX CONTEDDU “@ISTINTOMAXIMO” CI HA LASCIATI
 
        Chi come me ha vissuto gli “anni d’oro” di Twitter, dove ognuno scriveva ancora civilmente per esprimere creatività e emozioni, come flussi di pensieri buoni, non può non ricordare Max Conteddu, ovvero @istintomaximo, una delle più seguite “twitstar”, come venivano definite le poche persone che all’epoca avevano più follower (più di dieci anni fa). Max era uno di quei sognatori puliti fatti di sentimenti e poesia, in un mare che anno dopo anno è diventato sempre più torbido e cinico, con l’evolversi dei social, in piccola parte dimenticandosi anche di lui.Max oggi ci ha lasciati. Dopo una lotta contro un Glioblastoma, battaglia che lui stesso ha documentato sui suoi canali e per la quale era tornato (purtroppo) ad essere amato e seguito anche da chi non lo conosceva dagli inizi come me. Ci abbiamo sperato tutti e abbiamo lottato con lui a colpi di “cuori” e “retweet” di sostegno, come si faceva una volta per sostenere un’idea e diffondere affetto, dando visibilità a chi aveva qualcosa di profondo da comunicare. Ma non è bastato. Con Max se ne va un pezzo spensierato della mia vita, dove ho imparato a prendere spunto da chi sapeva dire cose grandi in un modo piccolo e a portata di dita. Con Max se ne va una persona timida e semplice, decisamente in contrasto con le grandi cifre che il suo profilo smuoveva meritatamente. Perché Max parlava di cose di tutti, per tutti, a tutti.Pubblico questo suo ultimo post, con le foto di quando stava bene perché è così che lo voglio ricordare: in mezzo alle sue storie l’amore per la vita e per la sua ragazza Veronica non è mai mancato, e allora ciao Max. Ti abbiamo voluto e ti vorremo sempre bene. La parte luminosa del web è più povera da oggi.
