“BELLA DA MORIRE”, LA FICTION RAI CON LA CAPOTONDI DETECTIVE

“Bella da morire” è Cristiana Capotondi, nell’immaginario collettivo la ”Principessa Sissi.”(Toto Torri) Un volto regale quasi antico, raffinata, elegante, è la romana trasteverina Cristiana Capotondi, splendida protagonista di “Bella da morire” di Andrea Molaioli, 4 puntate in onda su Raiuno, il 15 marzo. Con lei, Matteo Mortari, Lucrezia Lante della Rovere, Margherita Laterza, Benedetta Cimatti, Gigio Alberti, Elena Radonicich, Paolo Sassanelli, Anna Ferruzzo, Fausto Maria Sciarappa, Denis Fasolo, Giulia Patrignani e Lorenzo Clemel.La Capotondi, non ancora quarantenne, ha al suo attivo una carriera invidiabile, diretta e con Partner professionisti di valore. Una ottantina di film e fiction ,sempre discreta e riservata non si è mai agitata per ospitate televisive, si vede soltanto per contratti cinematografici, che prevedono una serie di pubblicità per l’uscita del film o fiction. Conduce una vita normale, là dove la normalità, non è poi così scontata. Lo dimostra anche il fatto di un amore durato 10 anni con un signore che non faceva parte del suo mondo. Dal 2006 è fidanzata con un imprenditore con breve esperienza televisiva. Cristiana circa 40 anni, portati con grande disinvoltura che ti permettono di darle almeno 10 anni meno, il suo volto molto giovanile e il suo fisico sempre snello e il modo con cui si acconcia i capelli anche a coda di cavallo, ricorda, la Cristiana giovanissima attrice. Nell’ immaginario collettivo, nonostante una carriera importante, Cristiana resta legata alla Principessa Sissi, che la portò al successo, tanto che non fece rimpiangere quella originale, Romy Schenaider, la bellissima austriaca che ha avuto una vita travagliata.Ora Cristiana in “ Bella da morire”, si immerge in un personaggio diverso, inusuale, in coppia con Matteo Mortari (che ricordiamo per “I Medici”). Cristiana Capotondi, nell’inedita veste di un detective, alla ricerca dell’individuo che ha massacrato la splendida fidanzata , ‘bella da morire’, autore di un ulteriore terribile femminicidio.L’attrice romana, ha superato brillantemente la prova, è assai brava e ci ha fatto dimenticare per un attimo la sua esplosione artistica inimitabile nello storico personaggio di Sissi la principessa, senza rimpiangere la fantastica performance della affascinante Schcheder scomparsa molto presto, che ha ricevuto professionalmente tante soddisfazioni e riconoscimenti, ma disgraziatamente sfortunata, un amore con Delon travagliato e terminato malamente e un figlio morto.t.t.