VIVE LA FRANCE! E ANCHE CONTE

Devo dire la verità, adoro Conte. E non tanto perché è straordinariamente bravo a tenere testa a Salvini, nessuno come lui riescea farlo. Trovo ottimo il lavoro complessivo come primo ministro, meglio di Renzi sicuramente e più abile di Gentiloni a cavarsi d’impiccio. In particolare, ultimamente, c’è stato lo spettacolare riavvicinamento alla Francia di Macron, con un meeting avvenuto a Napoli, in omaggio alla città italiana che l’uomo dell’Eliseo ama particolarmente. Macron è tornato a Parigi dicendo: non chiuderemo le frontiere con l’Italia, quando TUTTI – annotatele queste cose – le stavano chiudendo.Peccato il meeting sia stato così poco o niente trattato dai nostri media, in pratica lo hanno relegato alle cronache partenopee, da veri incompetenti. In realtà, piuttosto che elogiare Conte, editori e direttori si taglierebbero un piede.Qualcuno però in Francia non gradisce tale riavvicinamento. Per esempio Canal+, la tv dell’editore Vivendi, che in Italia è al centro di una lunga querelle con Mediaset. Arroganza pura. Personaggio inqualificabile.Ricordo ai coltivatori diretti delle idiozie nazionaliste che abbiamo raggiunto il record delle esportazioni in Francia, per ben 5 miliardi, il secondo mercato di sbocco dopo la Germania. E che senza il disavanzo dei francesi nei nostri confronti, col cavolo che avremmo una bilancia dei pagamenti in attivo.Ipse dixit.