IN DIFESA DEL DIRITTO DI INFORMARE

Aumenta costantemente, purtroppo anche tra i miei contatti, il numero di personaggi che si dichiarano esplicitamente a favore a qualche forma di #censura o #autocensura dei #giornalisti nei confronti delle notizie relative all’#epidemia di #coronavirus #Covid19. Non è una novità il fatto che le situazioni di emergenza portano all’emersione dei peggiori istinti illiberali di un gran numero di soggetti. Temo però che questi volenterosi carnefici della libertà di espressione – consacrata dall’articolo 21 della #Costituzione, che non mi risulta essere stata ancora abrogata o sostituita dalla legge marziale – non riescano a cogliere un fatto: informare correttamente ma anche completamente tutti i cittadini non solo è loro diritto, e quindi per converso dovere dei media e di quanti vi lavorano, ma è anche l’unico strumento per portare la massa delle persone ad adottare comportamenti sanitari corretti. Questa è l’unica via per ridurre al minimo i danni per il “#mercato”, la società e il Paese intero. Tutte le altre scorciatoie produrranno solo danni maggiori. PS non sto difendendo Libero né alcuni giornalisti che su questa vicenda hanno dato il peggio di sé. Difendo il diritto a informare.