GUERRA BATTERIOLOGICA: STORIA TRA ORRORI E MENZOGNA

GUERRA BATTERIOLOGICA: STORIA TRA ORRORI E MENZOGNA

La malattia al servizio della guerra. Anche la storia della guerra batteriologica, come quella della guerra in generale, affonda le sue radici in un passato assai remoto: sebbene non si conoscano episodi precisi e dettagli relativi a questo periodo, basti ricordare che già il Deuteronomio – un libro della Bibbia che risale all’incirca al 1200 a.C. – raccomanda espressamente di non avvelenare i pozzi o le sorgenti durante le guerre. Si tratta della conferma indiretta di una pratica controversa e condannata, quanto evidentemente di uso abbastanza corrente. Il sogno insomma di sconfiggere il nemico procurandogli una malattia mortale è dunque altrettanto vecchio come le prime testimonianze dell’attività bellica e prosegue attraverso l’antichità classica fino al Medioevo, quando ad esempio si suggeriva, in caso di assedio, di gettare nelle cisterne del nemico cadaveri di appestati o parti di essi. L’evoluzione che seguì ebbe una brusca accelerazione nel XX secolo, quando la ricerca più avanzata si mise al servizio della guerra: paradossalmente quindi lo stesso progresso scientifico che aveva sconfitto molte malattie, offrì anche il modo di procurarle… CONTINUA SU REMOCONTRO: