MENTRE STATE A CASA, RIFLETTETE

Negli ultimi dieci anni i numeri parlano chiaro: se consideriamo i dati sui finanziamenti reali al SSN invece di quelli nominali, ossia i dati depurati dall’inflazione, vediamo chiaramente che i finanziamenti si sono ridotti nell’arco del decennio. Se ciò non bastasse, basta osservare tutte le altre statistiche rilevanti: per lo studio Anao-Assomed dello scorso febbraio, il numero degli istituti di cura è passato da 1.165 (2010) ai 1.000 del 2017 (-14%) e il numero dei posti letto da 245.000 (2010) ai circa 210.000 del 2017. A tutto questo, dobbiamo aggiungere l’effetto devastante del blocco del turnover sull’organico del SSN, sul numero di medici e infermieri, a fronte di un invecchiamento della popolazione che richiederebbe invece nuove assunzioni: l’ISTAT ha stimato che il gap occupazionale con l’UE (15) ammonta a quasi 1,5 milioni di addetti nel settore della sanità e dell’assistenza sociale. Un’enormità.