IL PATTO CON LA COSCIENZA, DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE CONTE
Ecco quanto dichiarato ieri sera da Giuseppe Conte nell’annunciare le nuove misure sull’emergenza virus. Niente da dire sul piano della comunicazione: tono sobrio, lucido, istituzionale, affettuoso ma non paternalistico, la fotografia senza infingimenti di una situazione molto grave. M’è parsa strana, curiosa, solo una frase: “Ho fatto un patto con la mia coscienza. Al primo posto c’è e ci sarà sempre la salute dei cittadini”. Che cosa c’entra la coscienza di fronte all’urgenza di queste misure certo estreme ma ben spiegate? Magari trattasi solo di una formula retorica a effetto, in chiave solenne, un modo per dire che gli interessi economici, naturalmente importanti per la vita di un Paese, vengono però dopo. A meno che il presidente del Consiglio non volesse riferirsi, tra le righe, ad altro: cioè alle voci, che poi tanto voci non sono, sulle decisioni tragiche imposte dal cosiddetto triage negli ospedali italiani.
