CORONAVIRUS, SUPERATE LE 2000 VITTIME IN ITALIA. NUOVE ZONE ROSSE
 
        Nella conferenza stampa della Protezione civile i dati italiani confermano il superamento delle 2000 vittime. Il dato esatto è di 2.158, nelle ultime 24 ore, l’aumento è di 349. Un dato sembra, in leggero ribasso ma per le certezze ci vorrano altri giorni. I contagiati complessivi su tutta la penisola sono 23.073, “2.470 nuovi positivi, meno di ieri, anche se mancano dati Puglia e provincia autonoma di Trento. Ma come vedete anche dai dati della Lombardia il trend è in ribasso, registriamo questo dato”, lo ha detto il commissario Angelo Borrelli. Sono invece 2.749 le persone guarite, 414 in più del 15 marzo, quando il dato giornaliero sui guariti era di 369. “Sono 47 i pazienti spostati dalla Lombarda in altre regioni con la Centrale remota per le operazioni di assistenza sanitaria (Cross)”. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli, sottolineando che i “pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.851, circa il 10% dei pazienti positivi”. Al di sotto dei 30 anni di età non ci sono casi di decessi da coronavirus.La Lombardia, resta la regione più colpita, ci sono 14.649 positivi al coronavirus e 1.420 decessi, 202 in più rispetto a ieri: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, spiegando che i “dati sono un po’ scomposti, alcuni crescono molto, altri meno”. I positivi sono 1.377 in più, “un dato inferiore a quello di ieri, in linea con quello degli altri giorni”, mentre il dato dei ricoverati “è molto alto, sono 1.273 in più di ieri”. In terapia intensiva sono ricoverate 823 persone, 66 in più rispetto a ieri”. Brescia sta prendendo il posto di Bergamo con una percentuale piu alta di nuovi casi da coronavirus in Lombardia. Gallera ha spiegato che a Bergamo i contagiati sono 3760, ovvero 344 più di ieri, mentre a Brescia sono 2918, con un aumento di 445 in un solo giorno. Solo 42 i nuovi casi nel Lodigiano “a conferma – ha aggiunto – che la strada intrapresa del contenimento è stata giusta”. Salgono a 3.522 i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, la seconda regione italiana per numero di contagi: 429 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 62 (41 uomini e 21 donne), portando il totale da 284 a 346. In totale sono 1.334 le persone in isolamento a casa (+134), mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 197 (28 in più rispetto a ieri). E salgono a 88 (+20) le guarigioni. L’Aifa ha approvato il protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab, Napoli e Modena saranno i capofila. Partiremo con priorità immediata in 10-15 giorni su 250 pazienti in Italia”, lo ha annunciato Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli che sta lavorando insieme a Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, sull’effetto positivo del farmaco sulla polmonite indotta dal Coronavirus. Un nuovo caso al ministero dell’Ambiente che è stato chiuso per permettere la sanificazione del palazzo dopo che un consulente esterno di una direzione generale è risultato positivo al Covid19. E’ stato immediatamente isolato e sono state adottate le misure precauzionali. “Il personale proseguirà a lavorare in lavoro agile e il ministro Sergio Costa si sposterà a lavorare presso la sede di Ispra così da svolgere i fondamentali compiti istituzionali”. In queste ore c’è stato il rientro in Italia dal Giappone il comandante della Diamond Princess, Gennaro Arma, al termine del periodo di quarantena dopo esser risultato negativo al secondo test del coronavirus. La nave da crociera era rimasta bloccata al largo delle coste giapponesi dopo che 705 passeggeri erano risultati positivi. Insieme a lui altri 15 membri italiani dell’equipaggio della Diamond, anche loro risultati negativi ai test. Sul fronte del rafforzamento dell’esecuzione dei tamponi per fronteggiare e limitare l’emergenza coronavirus, la Regione del Veneto ha approntato un nuovo piano specifico che porterà in una settimana all’effettuazione del test dagli attuali 3.210 al giorno a 11.330 al giorno, coinvolgendo tutte le microbiologie della rete ospedaliera regionale. “Abbiamo già dato ai Direttori Generali delle Ullss – ha spiegato il governatore Luca Zaia – le indicazioni di predisporre i tamponi, partendo a tappeto, con priorità a tutti i 54 mila lavoratori della sanità, a quelli delle case di riposo, e ai medici di medicina generale. Subito dopo toccherà a tutte le persone che hanno dei sintomi ma che, oggi come oggi, dovrebbero attendere la fine del periodo di osservazione. La filosofia è semplice: piu’ casi isoliamo, più sicurezza creiamo”. In totale si tratterà di circa 20mila tamponi quotidiani. Il ministero dei trasporti ha dato lo stop ai movimenti da e per la Sicilia “A seguito della richiesta pervenuta da parte della Regione Sicilia, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato nella notte il decreto che prevede la sospensione dei collegamenti e dei trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia”. L’annuncio del ministero dei Trasporti è chiaro: da adesso si potrà attraversare lo Stretto di Messina solo “per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità”. Viene mantenuta invece la circolazione delle merci. Nuove zone rosse Ariano Irpino in provincia di Avellino e Ganzanico di Medicina nel Bolognese. Il commissario per l’emergenza coronavirus dell’Emilia-Romagna Sergio Venturi spiega la decisione di chiudere in una zona rossa la cittadina tra Bologna e Imola. In un’area, il bolognese, che oggi fa registrare un +43 di casi (201 in tutto), l’imolese è passato da solo oggi a 90 casi, +18 in 24 ore.“Avevamo bisogno di dare un segnale di grande attenzione-spiega ancora Venturi- pensiamo di aver fatto una azione preventiva diversamente da ciò che è accaduto in Lombardia dove per tanto tempo non si è intervenuto sulla bergamasca”. Quel provvedimento, comunque, “mi auguro di poterlo ritirarealtrettanto in fretta”.Da domenica anche Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stata dichiarata “zona rossa” dall’ordinanza del presidente della Regione della Campania Vincenzo De Luca. Anche il sindaco di La Spezia,Pierluigi Peracchini ha vietato l’accesso con un’ordinanza in vigore da mezzanotte del 16 marzo fino allo stesso orario del 3 aprile.Troppe persone a passeggio lungo le scalinate storiche e i sentieri collinari alla Spezia lo scorso weekend. A Lerici e a Porto Venere è stato impedito per lo stesso motivo l’accesso a spiagge, moli e scogliere.Il comune di Levanto da oggi vieta l’accesso a Porto Pidocchio, una passeggiata a mare. Lo stesso stanno facendo altre città liguri come Rapallo, che hanno già messo fettuccine rosse e bianche a chiudere diverse spiagge come quella di San Michele. Rinviato il Salone del libro di Torino. Non è stata indicata nessuna data.
