MAI COSÌ LINDE LE CASE DEGLI ITALIANI

MAI COSÌ LINDE LE CASE DEGLI ITALIANI

Ho la sensazione che le case degli italiani non siano state mai così linde, spolverate, in ordine. Di sicuro la mia. Ho messo pure mano alle lenzuola, ai cuscini e ai plaid che erano stipati nel vano sotto il letto. Una voce amica mi ha convinto a buttare via parecchie cose, chissà perché rimaste lì per anni, l’una sull’altra, pure inutilizzabili. C’è poco da essere contenti, lo so, con l’aria fetida che tira nel Paese. Ma qualcosa bisogna pur fare nel corso della giornata oltre a leggere, cucinare, guardare la televisione, stare al computer, scrivere cavolate, fare la lavatrice e la spesa, andare dal medico se serve, stirare le camicie, curare le piante e, almeno nel mio caso, suonare il dobro. S’intende il tutto nella speranza, spesso vana, che il vicino fissato coi flashmob non mandi “Azzurro” per ore a volume pazzesco pensando di stare in discoteca.