ZONE ROSSE IN CALABRIA PER CORONAVIRUS : MONTEBELLO JONICO E SAN LUCIDO

ZONE ROSSE IN CALABRIA PER CORONAVIRUS : MONTEBELLO JONICO E SAN LUCIDO

Ordinanze di chiusura per due comuni in Calabria. A distanza di poche ore una dall’altra, due disposizioni restrittive emesse dalla Governatrice Jole Santelli: Montebello Jonico in provincia di Reggio Calabria e San Lucido in provincia di Cosenza a causa del diffondersi del coronavirus. Le ordinanze si sono rese necessarie per l’elevato tasso di positività al virus e di contagio. Nella cittadina jonica reggina, che ha registrato due giorni fa il primo morto in regione per coronavirus, è risultato positivo lo stesso primo cittadino. Messi in quarantena tutti coloro, giunta compresa, che hanno avuto contatti con il sindaco e con l’uomo deceduto. San Lucido, come molti comuni calabresi, risente in questi giorni del notevole afflusso di tutti coloro che sono rientrati dal Nord nelle settimane precedenti. Focolai di contagio sono divenuti più frequenti e numerosi. Per arginare l’esplodere di una situazione pericolosa in una regione senza uomini a sufficienza e mezzi adeguati per fronteggiarla, la Governatrice ha disposto la chiusura dei due comuni, attribuendo loro la qualifica di ” zona rossa”‘ Nessuno, quindi, potrà entrare o uscire dal comune senza comprovate ed urgenti motivazioni. Si legge nell’ordinanza diramata che ” Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Si potrà rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza” Tutto questo si accompagna ad una situazione che la stessa Santelli avrebbe definito ” critica” riferendosi alla Sanità calabrese. Tutto questo mentre i cittadini diligentemente cercano di ottemperare alle prescrizioni e gli addetti ai lavori invocano idonei mezzi e strutture per fronteggiare questa emergenza.