NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA – 1
Provare a vedere i numeri dei nuovi malati, e dei morti di oggi, a Bergamo e Brescia.Provare a sentire l’intervista al titolaredella ditta di pompe funebri di Bergamo, su Sky Tg24.Provare a pensare a quanto amavi Bergamo quando nel 99-2000 lavoravi lì, alla Alba Fields (yankee) per la organizzazione vendite de “I Quindici” (una delle ultime stagioni, prima della chiusura dei battenti). Provare una strana, diversa soddisfazione, per la prima volta nella vita credo, nell’aver contribuito in modo in qualche verso “decisivo” a far incassare alla azienda per cui lavori 65mila euro, con i quali (insieme a altri incassi) sono stati pagati gli stipendi di decine di lavoratori, colleghi, con “soli” due giorni di ritardo.Provare a pensare a cosa sarà tra trenta giorni, e capire che non lo sai. E che non hai, né avrai, modo di sapere, se e come si riuscirà a pagarli ancora, quegli stipendi.Provare a porre mente a certi dibattiti, certe polemiche, certi conteggi, che ti passano accanto per lavoro, e per militanza politica, e non trovare il senso. Provare a cenare.Riuscire a buttar giù un paio di bocconi di zucchine e due cracker, sentendo dentro la gola il famoso groppo.Che pensavi di conoscere, ma in realtà non conoscevi affatto. [Per fortuna, verso ora di cena, sei in chat con Aldo e Fabio. Aiuta, a volte, avere contatto con l’intelligenza].
