CONTE E PAPA FRANCESCO SI INCONTRANO. BERGOGLIO: ‘SUPERARE GLI EGOISMI’

CONTE E  PAPA FRANCESCO SI INCONTRANO. BERGOGLIO: ‘SUPERARE GLI EGOISMI’

E’ stato un incontro a porte chiuse quello di stamattina, in Vaticano,  tra Papa Francesco e il premier Conte.Un colloquio durato poco più di un’ora e sebbene l’udienza fosse in forma privata non è difficile immaginare quale sia stato il tema al centro dell’incontro.  Ovverol’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova il nostro Paese. Emergenza sanitaria che dopo il varo delle norme restrittive anti-contagio e la chiusura di bar ristoranti scuole e aziende piccole e medie non necessarie si è trasformata ben prestoin emergenza economica.Aiutare chi è rimasto senza lavoro è la priorità del governo, assicura Conte in ogni conferenza stampa.L’ultimo Dpcm che anticipa i 4,3 miliardi del Fondo di solidarietà ai Comuni con l’aggiunta di 400 milioni per buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari,va proprio in tal senso. Una prima risposta. Di sicuro insufficiente, alla quale ne seguiranno altre.Ma che senza il sostegno concreto dell’Europa resterà poco più di un palliativo. Bisogna superare gli egoismi, ci ha ricordato Papa Bergoglio.Pensavamo di vivere sani in un mondo malato. Malato di egoismo, di indifferenza, di consumismo.Malato di solitudine.Possiamo salvarci solo se stiamo insieme, se tendiamo la mano ai nostri fratelli, perché  in questa tempesta, si sta nella stessa barca. Un chiaro riferimentoall’Europa. Che non riesce e non vuole andare oltre, preoccupata com’è di mantenere saldi  i propri interessi.‘Se l’Europa non sarà all’altezza vinceranno i nazionalismi’, ha detto il Presidente del Consiglio nell’intervista odierna rilasciata al quotidiano spagnolo,  El Pais. Chiarendo che‘L’Italia non chiede di condividere tutto il suo debito pubblico accumulato finora, che resterà a carico di ciascun Paese. Nessuno chiede all’UE di farsi carico dei debiti sovrani ma solo di essere capace di assestare un colpo unitario per uscire da questo tsunami’. Sarà capace l’Europa di ascoltare il suo cuore,ammesso che ne abbia uno che batta in tal senso? I segnali che arrivano a riguardo sono pochi e contraddittori.Ma se dovesse perdere la prova più importante che è chiamata a dare non è difficile intuire cosa resterà di quanto  ancora oggi chiamiamo Unione