CORONAVIRUS, PREMIER INGLESE JOHNSON POSITIVO E IN ISOLAMENTO
Boris Johnson è risultato positivo al coronavirus (SARS-CoV-2). Il primo ministro inglese che ha 55 anni ed è a capo del governo dal luglio del 2019, ha raccontato di aver sviluppato i primi lievi sintomi della COVID-19 nelle ultime 24 ore e di essersi successivamente sottoposto al test, ha aggiunto di trovarsi in isolamento domiciliare e che continuerà a lavorare da casa.A Downing Street è scattato l’allarme, Johnson negli ultimi tempi è stato a stretto contatto con tutti, dai principali ministri ai suoi collaboratori, ha tenuto meeting e conferenze stampa con i giornalisti parlamentari di Westminster e sicuramente anche tutte queste persone dovranno autoisolarsi, creando sicuramente problemi anche alla macchina organizzativa anti coronavirus. Inoltre Johnson due giorni fa è stato il Parlamento per il “question time”, prima che l’aula chiudesse: molte altre persone potrebbero essere a rischio adesso. Anche la fidanzata e futura moglie di Johnson, Carrie Symonds, che è incinta da diversi mesi, il parto è previsto in estate, per ragioni di sicurezza vivrebbe già in isolamento dal premier, proprio perché quest’ultimo era a contatto con molte persone. Non si sa, al momento, se Carrie sia stato sottoposta al test. Boris Johnson all’allarme coronavirus per la sua Nazione volle adottare un approccio iniziale “soft” con un governo favore dell’immunità di gregge. E fino a un paio di settimane, senza nessun tipo di prevenzione, stringeva le mani a chiunque gli passasse a tiro. Solo negli ultimi giorni, ha cambiato rotta e ha imposto la “chiusura” del Regno Unito e di Londra.
