CI HA LASCIATO UN AMICO, GIANNETTO
Dal paese dell’indimenticabile Tonino Carino arriva all’improvviso questa bruttissima notizia. Giannetto all’anagrafe, semplicemente Gianni per me, è stato per anni uno splendido amico. Il percorso comune a tutti gli altri amici marchigiani. L’ho conosciuto a “Corriere Adriatico” poi ci siamo ritrovati alla Rai. Ma ho qualcosa in più che mi lega a Gianni. Durante il devastante terremoto di Ancona del ’71 mi ritrovai sfollato e lui, con grande generosità, mi ospitò nella casadei suoi genitori a Jesi. Ci rimasi tre mesi e mi affezionai alla cittadina di Pergolesi. Eravamo molto diversi ma per questo mi piaceva. Lui era quello che io non ero e viceversa. Metodico, puntiglioso era un esempio di serietà professionale. Storico presidente dell’ordine regionale, poi insegnante di giornalismo a Urbino (mi ospitò anche al suo corso), aveva mille interessi. L’ultima volta che ero stato a trovarlo a San Marcello mi fece visitare l’azienda agricola che aveva aperto per i figli e con grande entusiasmo mi parlò del suo olio, imbattibile. Poi gli incontri a Offida, dove ci metteva tutti in riga. Aveva la mia età. Riposerà per sempre in mezzo ai suoi ulivi. Abbraccio con grande dolore Olinda, la dolcissima moglie che aveva sempre un sorriso per tutti. E i tre figli.
