NON CI SONO CONFINI ALLA VIOLENZA DI GENERE. E SI CONTINUA AD ESSERE UCCISE

NON CI SONO CONFINI ALLA VIOLENZA DI GENERE. E SI CONTINUA AD ESSERE UCCISE

Il femminicidio non si ferma con il coronavirus, anzi.Quello che ci dicono le operatrici dei centri antiviolenza, le attiviste, le donne impegnate a combattere la violenza è che proprio lo stare in casa potrebbe essere la causa del crollo delle denunce. Oggi non solo è stata uccisa una donna, è stata uccisa una dottoressa, per mano del compagno collega. A conferma del fatto che non ci sono classi sociali, non ci sono livelli di studi, non ci sono confini alla violenza di genere. Lorena Quaranta se n’è andata così, alla fine di questo marzo che ci ha relegato in casa a lottare contro un virus che lei avrebbe potuto e voluto combattere in prima fila. In corsia.Dove era “il suo posto”, come scrive sotto questa foto sulla copertina del suo profilo Facebook.