SMETTIAMOLA DI SPARARE NEL BUIO. E PREPARIAMOCI A UN FUTURO DI LOTTA

SMETTIAMOLA DI SPARARE NEL BUIO. E PREPARIAMOCI A UN FUTURO DI LOTTA

(Risposta a Rita Gerolimetta)Io continuerò a scriverle, so già che non otterrò alcun tipo di risposta, ma pazienza… Immagino lei lo abbia ascoltato il discorso del Dr. Montanari. Perché io sono sicura che lei non crede a tutto quello che afferma questo medico (lasciamo stare la parte in cui accusa i vari governi di aver fatto tagli assassini in ambito sanitario: è un fatto cosi ovvio che non credo abbia bisogno di molti commenti). Lui dice più volte che il virus colpisce gravemente solo i “vecchi. Altra sua affermazione: il virus colpisce i polmoni ma basta avere i ventilatori e poi si supera tutto. Non è vero. Dove lavoro io sono morti in rianimazione colleghi medici appena andati in pensione, a cui è stato fatto tutto il possibile. Un ragazzo di 45 anni senza patologie pregresse (ah l’unica cosa aveva un po’ di pancetta), una ragazza di 27 anni…. quindi? Come da noi in tanti altri ospedali d’Italia e del mondo. Oggi ne sappiamo più di una settimana fa e possiamo “forse” curare un po’ meglio i pazienti, ma non abbiamo una cura efficace per tutti, ogni giorno che passa riusciamo a capirne di più ma è una lotta contro il tempo, ne va della vita di qualcuno. Io ho pianto quando mi è morta una paziente, e ne sto soffrendo ancora perché so che non sarebbe morta se avesse preso il virus tra un po’, probabilmente. Sono incazzata, mi lasci passare il termine, dormo sul divano da 20 giorni per non contagiare il mio compagno e poi apri Byoblu o Luogocomune perchè magari vuoi capire se c’è qualche notizia in più sulle reali cause e chi ti trovi? Il guru dei novax che minimizza? Allora ti poni delle domande, inizi a chiederti ma non è che anche i media alternativi un po’ ci marciano…accusando, a prescindere, chi sta al potere qualsiasi cosa stia succedendo? Io credo in ciò che mi convince di più cercando solo di arrivare alla verità. Cara Rita, rispondo a lei, che esprime una inquietudine e una insoddisfazione diffusa. Per questo le rispondo in pubblico: perché è diffusa e anche giustificata.Lei dice giusto: io non ho pubblicato l’intervista al Dr. Montanari perché molte cose che egli ha detto le ritengo sbagliate. La sottovalutazione del Covid-19, che egli ha proposto, è palesemente al di sotto di ogni valutazione. Contraddice troppi elementi di fatto. È una sottovalutazione di chi non vede il quadro complessivo: non solo quello sanitario ma anche quello politico e geopolitico. Dire che siamo di fronte a una comune influenza (qualcuno è andato oltre parlando di un semplice raffreddore) equivale a cancellare l’evidenza di un cambiamento epocale della storia umana qual è quello che stiamo vivendo. Se “non è successo niente”, vuole dire che “nessuno ha fatto niente”. Vuol dire che non c’è niente da fare se non seppellire i morti. Con il piccolo distinguo: che di morti, tanti così e in così breve tempo, non ne avevamo mai visti. A meno di non spiegarci come mai ci erano sfuggiti, negli anni scorsi, i convogli di camion militari che portavano le bare ai crematori. Qualcuno ci ingannava anche l’anno scorso? O ci ingannano adesso? E chi sarebbero questi “qualcuno”? Se nessuno ha fatto niente di male, vuol dire che non c’è da ricercare responsabilità internazionali (salvo denunciare le autorità italiane, nazionali e regionali, che hanno ridotto drasticamente la spesa sanitaria in questi ultimi decenni). E, invece, moltissimi indizi dimostrano che queste responsabilità ci sono e dovranno essere bene individuate. Se nulla è accaduto dovremmo concludere che il più popoloso paese del mondo, la Cina, ha preso un abbaglio colossale. E, dietro di essa, lo stesso abbaglio lo stanno prendendo, uno dietro l’altro, tutti i paesi del mondo, grandi e piccoli. Dire che non è successo niente significa non vedere, non capire che è in atto uno scontro gigantesco tra le potenze mondiali, di cui il virus è, in ogni caso, una parte cruciale. Dire che non è successo niente significa non cogliere che il virus ci ha gridato in faccia, a tutti, che la società in cui abbiamo vissuto era ed è insostenibile. E che la società di domani non potrà più essere uguale a quella che esisteva alla fine del 2019.Dunque concludo: io non affiderei al Dr Montanari il destino del mio paese. Per una evidente incapacità di cogliere la gravità della crisi. Non basta essere uno specialista in un campo per avere la necessaria visione complessiva. Lo stesso discorso vale anche per tutti i media “alternativi” che hanno mostrato spesso, in questa fase, una superficialità e una sommarietà di giudizi e di analisi non inferiore a quella del mainstream.Non tutti i cavalli che scalpitano furenti e schiumanti nei box, sono anche dei campioni. La selezione, basata sulla serietà e sulla responsabilità, deve valere anche per loro. Deve valere per tutti.Ed è ovvio che ci siano, attorno a noi, gli “untori” del potere, quelli che cercheranno di difendere lo status quo. I Padroni Universali hanno un esercito di lacchè a libro paga da decenni. Non penseremo certo che li licenzino adesso. Non possiamo stupirci se ci verranno scagliati contro come cani arrabbiati: esperti del centimetro quadrato, accademici, giornalisti, consulenti vari, nani e ballerine, più o meno discinte, orientati dai banchieri e dai pubblicitari. Dovremo difenderci. Difenderci vuol dire sapere, capire. Non vuol dire gridare al golpe ogni minuto. I golpe, quando ci sono, sono cose serie e pericolose. Se ne deve parlare quando si è capito da dove vengono. Sparare nel buio non serve.