BORRELLI E LA DATA UFFICIALE DEL 13 APRILE
In conferenza stampa stampa Borrelli ha dovuto fare una mezza retromarcia e non gliene vogliamo per questo. Non può certo smentire la data ufficiale del governo, 13 aprile. Ma anche i sassi capiscono – basta vedere il calendario: la settimana successiva c’è il we del 25 aprile e quella dopo ancora il ponte del primo maggio, mezza Italia che se liberata va al mare, fave e pecorino, che figata, è tutto finito. Il che non è ovviamente pensabile. Quindi accettiamo senza polemiche la policy prudente e un po’ ipocrita del governo, cioè dirci le cose a poco a poco per non spaventarci, tuttavia non abbiamo l’anello al naso. Nessuna delle misure attuali (nessuna) verrà ritirata prima dell’11 maggio. L’anno scolastico non riprenderà. Diverse tipologie di esercizi non riapriranno (quelle che implicano contatti corporei, tipo massaggi estetisti, forse parrucchieri). Ripartiranno gradualmente le attività produttive, più o meno tutte, seppur con nuove regole. L’estate la vivremo più liberamente di ora ma non certo libera come quella dell’anno scorso. Le misure restrittive un po’ allargate d’estate saranno nuovamente ristrette a ottobre nella paura di una seconda ondata. Cinema a scacchiera, treni anche, mascherine obbligatorie per entrare nei negozi, guanti idem etc. Possibili nuovi lockdown di una-due settimane.Tutto ciò probabilmente, a cicli di parziali aperture e chiusure, per almeno due anni, cioè quando inizierà la distribuzione di massa del vaccino e quando avremo avremo certezze sul mitici kit per ottenere il Passaporto Immunitario.Finisce davvero, in una proiezione ottimistica, a estate 2022.Ok, questo è.Siamo pronti? Se non lo siamo, approntiamoci.Ma non è che il 14 aprile si fa una grande festa tutti insieme, ecco. Manco per il cacchio.
