L’ITALIA CHE (R)ESISTE …

Io non so come saremo quando questo momento di sospensione sarà alle spalle.Se ci rimarrà qualche insegnamento.O se ne usciremo tutti imbruttiti.So che malgrado tutto – la clausura, la solitudine, la malinconia, gli affetti negati, il dolore per i morti e per i malati, la paura, i sacrifici – questo è un momento speciale in ogni caso che difficilmente dimenticheremo.Non so cosa saremo domani.So che oggi ci sono tante belle storie da ricordare. Malgrado tutto. Come quella diDaniele Leppee NONNA ROMA che continua a garantire un pasto o un po’ di frutta a tante persone in difficoltà grazie a tanti anonimi volontari. Per chi volesse contribuire:◇ iban IT08U0760103200001041096981◇ paypal nonnaromav@gmail.com O quella diRenato Ferrantinie BAOBAB che in poche ore ha messo su una raccolta alimentare porta a porta, solo con il passaparola. Appena Renato ha lanciato la proposta con un post, l’iniziativa è stata subito condivisa da tanti via Facebook o WhatsApp. Perfino durante qualche call di lavoro. In pochi giorni sono stati fatti due giri, pronto già il terzo.Ciascuno offre quello che ha: una coperta, frutta, cibo monoporzione per le colazioni.Perché la povertà non va in quarantena.Per fortuna nemmeno la solidarietà. Non so come la notizia di questa raccolta “de core” promossa da Renato e Baobab sia arrivata al giornalista Amedeo Ricucci. Insomma lui ha realizzato un reportage in onda stasera per Speciale TG1, in seconda serata. Grazie Renato, grazie Daniele, grazie Amedeo.Grazie a tutti quelli che hanno partecipato. Chiunque voglia contribuire può trovare sulle rispettive pagine dei promotori dettagli.Intanto stasera su RaiUno un racconto in punta di piedi di queste storie. A ricordare che … La Storia siamo noi.Nessuno si senta escluso.