CORONAVIRUS – BASTA CON LO STRUMENTALIZZARE TUTTO, ADESSO ANCHE LA RELIGIONE

CORONAVIRUS – BASTA CON LO STRUMENTALIZZARE TUTTO, ADESSO ANCHE LA RELIGIONE

Ricorderemo per anni quanto sta accadendo nel nostro Paese, ricorderemo quanti nostri connazionali hanno perso la vita e per i quali dobbiamo provare pietà, dolore e solidarizzare con le loro famiglie. per loro purtroppo non ci sarà più né Pasqua, né Natale né altro, motivo in più per restare in doveroso silenzio. I sacrifici che ognuno di noi si è giustamente accollato sono prima di tutto in rispetto della vita, la propria e quella degli altri; la nostra “clausura” serve. Serve a debellare il male ma soprattutto serve a farci sentire parte di questa lotta. Tutto questo non ci vede infatti come semplici spettatori ma come protagonisti al fianco delle istituzioni, finalmente stiamo riscoprendo lo spirito civico, la nostra appartenenza.La solidarietà che si è aperta in tutto il Paese ha cementato l’unità, nonostante le tante prove deprecabili di creare dualismi, i tanti stupidi e beceri tentativi di spaccare il Pese e che fortunatamente  stanno miseramente fallendo rimandando ai mittenti accuse, notizie false ed altro, veri strumenti terroristici. In tutto questo dolore ancora dobbiamo registrare inutili, ipocrite e dannose invocazioni, proposte questa volta di carattere religioso. E’ dell’ultima ora la proposta di Salvini, non di Papa Francesco che se ne guarda bene dal farlo, di riaprire le chiese per celebrare la Pasqua di Resurrezione. Non sono bastate le 15.000 e più vittime del contagio, ancora dobbiamo piangerne? E questo nonostante gli addetti ai lavori continuino a rimarcare la necessità di evitare al massimo i contatti, gli assembramenti. Lui invece insiste con ogni mezzo, anche quello di utilizzare, anzi di strumentalizzare la fede dimostrando però quanto egli sia lontano dalla stessa, e quanto siano lontane dalla stessa le sue intenzioni, le sue proposte.Salvini non lo sa ma Dio bisogna averlo in cuore prima di tutto, almeno questo è quanto ci hanno sempre insegnato, insieme alla carità cristiana, alla pietà, all’amore per il prossimo di qualunque estrazione, colore della pelle, sesso egli sia, tutte cose che costui dimostra di ignorare con i fatti, confermandosi di conseguenza, inadeguato a parlare di certi argomenti. In virtù del principio fondamentale della fede: Dio è in ogni luogo,  non è certo strettamente necessario recarsi nei luoghi di culto per celebrarLo, tanto più che in questo caso ciò potrebbe nuocere alla vita propria e a quella del prossimo, quella vita che lo stesso Salvini ha tante volte affermato di avere a cuore, affermazione che contrasta decisamente con questa sua proposta che si rivela al solito vuota, ipocrita e strumentale.Ma anche questo tentativo di accaparrarsi consensi è destinato a fallire, tentativo che si va ad aggiungere ai tanti altri utilizzati per recuperare il terreno perso, i sondaggi parlano chiaro, tentativo che dimostra ancora una volta un’insensibilità incredibile, un cinismo che è in antitesi con l’atteggiamento della grande, grandissima, maggioranza degli italiani che si sono schierati al fianco delle Istituzioni e che ricordano, con grande partecipazione e dolore le vittime di questa terribile esperienza, mettendo da parte ogni divisione, presunta o provocata solo per motivi di propaganda, alimentando una “guerra” tra due posizioni geografiche opposte nel nostro Paese, che però per fortuna ha ottenuto l’effetto opposto.Intanto da parte sua, di Salvini, non una parola di pietà, di partecipazione alla tragedia che stiamo vivendo, solo urla, strepitii, proteste verso chi sta invece lavorando senza sosta perché quel numero di vittime non aumenti. Ricordiamoci anche di questo augurandoci che non rimanga solo una speranza, così come allo stesso modo si spera che dal male possa arrivare il bene spazzando via non solo il virus ma anche odio, divisioni, razzismo, illegalità, corruzione, ed altri cancri che erodono il nostro tessuto sociale in modo che si possa ricominciare una nuova vita, libera da chi dell’odio, delle divisioni, del razzismo e di tutto il resto ne ha fatto strumenti per raggiungere i propri scopi.