IL FASCINO DI LUCREZIA

Lucrezia Lante della Rovere,fascino , sensualità regale , è Giuditta Doria, procuratore capo in”Bella da morire”,fiction sul femminicidio- Raiuno.(Toto Torri) Fascino, e sensualità regale ,amori e mamma di due gemelle a soli 22anni, avute da un manager importante Giovanni Malago,’ presidente del CONI, membro del Comitato Olimpico.Lucrezia Lante della Rovere ,bellezza che s’impone, 54 anni portati come una trentenne d’assalto, classe, raffinata femminilità, all’insegna del successo personale e artistico, ma anche una travagliata vita sentimentale, con una madre ingombrante, energica e molto popolare . Lucrezia è una attrice seria ,professionale , ora,sta riscuotendo un successo personale nel ruolo di Giuditta Doria, procuratore capo, e prina collaboratrice di Cristiana Capotondi in “Bella da morire”, sul femminicidio ,un serial fiction che sta ricevendo ottime critiche e positivi riscontri nell’ascolto e nello share .Lucrezia,è nobile da parte del padre, Alessandro dei Duchi Lante della Rovere e di Marina Ripa di Meana,la regina degli eccessi, scomparsa nel 2018, una stilistae scrittrice, donna estrosa, elegante a suo modo,energica, ridicola per altri, ma se lo poteva permettere , con le sue follie, gesti in consueti, ribelle , spesso fermata dalla polizia, con la estrosità dei suoi cappelli piumati e di uccelli,ha riempito le cronache dei quotidiani e dei periodici nazionali, della vita, della borghesia e della banalità e mondanità ,”tutto quello che ho combinato, -disse- ne sono coscientemente responsabile e felice del mio modo di essere, una esistenza libera da formalita’.“ In effetti, Marina di Meana , si è divertita , buttando all’aria le principali regole di vita, facendo sempre parlare di se per la vivace ,esuberanza, tirando torte in faccia a Maurizio Costanzo, Pippo Baudo e addirittura pipì a Vittorio Sgarbi.Per non smentire sua madre a 15 anni , Lucrezia se ne va e con successo, fa la modella e in seguito affianca alla moda ,la recitazione, diventando una brava attrice teatrale, cinematografica e televisiva. Nel 1986 ,debutta con un grande regista , in un film di Mario Monicelli, “Spe riamo che sia femmina”,con un cast stellare, Catherine Deneuve, Stefania Sandrelli,Giuliana De Sio, Bernard Blier. Giuliano Gemma. Circa 100 film , fiction, una quarantina di opere teatrali , con letture, eventi , premi e riconoscimenti , si distingue in “Ballando con le stelle” nel 2012 , con il bravissimo ballerino Simone Di Pasquale.In questo periodo, è il procurarore capo , nell’acclamata fiction “Bella da mormire”, dove è impegnata seriamente in un complicato caso di femminicidio e collabora con l‘ispettore capo di polizia, Eva Cantini, la deliziosa Cristiana Capotondi.Lucrezia della Rovere, è molto soddisfatta.