PENSARE PRIMA DI PARLARE. ANCHE A RADIO 24
Pure nel fare la rassegna stampa bisognerebbe pensare, credo, a ciò che si dice. Stamattina verso le 7.30, su Radio24, Giulia Crivelli ha letto la notizia riguardante la scomparsa del commissario Giorgio Guastamacchia, 52 anni, che lascia moglie e due figli. Era un uomo della scorta del premier Giuseppe Conte, il coronavirus l’aveva colpito due settimane fa, in modo grave. La collega, però, non si ferma lì, ma lega, senza dirlo chiaramente, quella morte a una fotografia e quindi si produce in una bizzarra riflessione, del tutto incongrua nella fattispecie, sulle complicazioni cliniche che possono essere create dall’essere obesi o sovrappeso. Qualcuno tra i radioascoltatori giustamente protesta per la mancanza di sensibilità, Crivelli riconosce che la faccenda “è molto delicata” e fa una piccola marcia indietro. Meno male.
