PER IMPARARE A FARE LA SPESA IN FILA
Oggi per me è stata una giornata molto importante. Mia moglie mi ha chiesto di andare a fare la spesa e io dopo giorni di marginalità mi sono sentito di nuovoimportante. Vado e arrivando al mercato ho capito gli americani: anch’io potendo mi sarei andato a comprare un fucile, per sicurezza. Quelli in fila infatti mi hanno aggredito: “a moro, mettete dietro, che voi fa er furbo?” La fila proseguiva molto al di là dell’angolo. Io mi sono scusato ma una signora mi ha guardato male e poi mi ha chiesto, “ma lei non è che viene da un altro quartiere, dove abita?”Sono andato via, verso Piazza Mazzini dove c’era un negozio di alimentari aperto: in quel momento mi sono ricordato quando andavo a Mosca, è lì che ho imparato a fare le file e a comprare quello che trovi, non quello che cerchi. Allora ho chiamato mia moglie e le ho detto: “sono arrivato sulla Piazza Rossa, i grandi magazzini sono aperti, ma invece dello spezzatino di pollo vendono asciugamani abkhazi. Ci servono?” “Ma Riccardo…” “Guarda che questo è il motivo per cui i russi sono venuti ad aiutarci, per insegnarci a fare la spesa ai tempi del virus.”
