LASCIARE MORIRE DISABILI E MALATI: COSI’ GLI USA AFFRONTANO IL COVID-19

LASCIARE MORIRE  DISABILI E MALATI: COSI’ GLI USA AFFRONTANO IL COVID-19

Donald Trumpvuole riempire le chiese di tutti gliStati UnitientroPasqua.Basta con questaquarantena,non se ne può più. L’economia sta crollando, la gente staperdendo il lavoro, a novembre deve essere rieletto e se non ci sarà una ripresa come farà? Sapesse il signor Trump e tutti quelli che lo ascoltano, la gioia che persone come mio figlio riescono a creare nel mondo. Luca è sempre di buon umore. Abbraccia e bacia anche quando abbracciare e baciare è stato vietato. È una delle persone piùoneste al mondo: non farebbe male a una mosca, al limite ruba l’ennesimo bicchiere di latte dal frigo. È il miofiore all’occhiello.La miafierezza di madre. Sono fiera di aver messo al mondo una persona splendida come lui. Certo, non è in grado di contribuire alla ricchezza del Paese. Ma arricchisce tutti quelli che incontra, mostra loro unnuovo modo di stare al mondo,senza pregiudizidi alcun genere,senza discriminazioni.L’essere umano non può essere solo valutato per quello che può fruttare a una società. Sono tanti, infiniti, i fattori che definiscono una persona. Non mi era mai capitato di dovergiustificare l’esistenza di mio figlio. Lepersone con disabilitàe le loro famiglie si sentono invece in obbligo di convincere la società che la loro vita vale esattamente come quella di tutti. Non me la sento di fare questogioco orrendo, questaScelta di Sophie,questaroulette russa. Sono fiera delladiversità di mio figlioe non devo stare a spiegare il perché a nessuno. Siamo noi che facciamo schifo. Scrivo queste parole con unpeso immensosul mio cuore, con la certezza che tutto quello che si è fatto e detto finora sul diritto a unavita dignitosanon è valso a nulla. Sono bastati alcuni giorni di quarantena, qui in America, e prima in Italia (perché succede anche in Italia) per abbandonare chi non serve economicamente. È lapolitica trumpiana(e salvinian) quella dilasciare indietro gli altriper migliorare l’economia, per vincere le elezioni. L’hanno dimostrato innalzando imuri ai confini, lasciandobarche piene di genteamorire in mare. E adesso succede, ancora una volta, con chi ha più bisogno. Il problema, ovviamente, non sono gli anziani o i disabili. Il problema è che non ci sonostrumenti sufficientiper salvare vite umane. Il problema è che loro non si sono organizzati in tempo. Il problema è che si continuano a votarepersone incapacidi gestirci, incapaci di capire certi valorifondamentali dell’umanità. Chiudo qui, per oggi. Vado a fare un po’ di compagnia a Luca.