IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO ANCHE A TARANTO.
La popolazione ionica, oramai scossa per le innumerevoli vicende legate all’ILVA, per l’impennata dei tassi di disoccupazione e a causa di altre situazioni lavorative precarie, sfociate alcune volte anche nel suicidio, organizza un Controconcertone previsto per il primo maggio 2013 a Taranto. Nel Parco Archeologico delle Mura Greche tarantine, si terrà dalle ore 10.00 alle ore 24.00 una manifestazione denominata “Si ai diritti, no ai ricatti. Lavoro? Ma quale lavoro?” organizzatta dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e pensanti, del quale fanno parte dipendenti ILVA di Taranto. Il Comitato, predetto, è nato nel luglio 2012, quando le firme di due ordinanze da parte della Magistratura, conseguente all’incidente probatorio sull’inquinamento prodotto dall’ILVA, decise per il sequestro di sei impianti dell’area a caldo e la custodia cautelare agli arresti domiciliari di otto indagati. A questa manifestazione che simbolicamente si contrappone a quella di Roma, parteciperanno artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Francesco Baccini, Luca Barbarossa, Michele Riondino, The Niro, Daniele Sepe ed altri. Ciò che effettivamente stupisce è che artisti che solitamente partecipavano al tradizionale concerto di Piazza San Giovanni a Roma, abbiano deciso di partecipare al Controconcerto di Taranto, sicuramente per acclarare ed essere solidali con i lavoratori che vivono un grande e doloroso momento di incertezza e sicuramente anche come segno di speranza che la situazione generale possa evolvere al meglio. Simbolicamente la Contromanifestazione è l’indice di quanto sia diventato difficile per le tradizionali manifestazioni, rappresentare realmente i lavoratori e la società civile che ogni giorno combatte innumerevoli difficoltà, a volte insormontabili.
