L’ESTREMISMO NAZIONAL-POPULISTA ALLA PROVA IN OLANDA

L’ESTREMISMO NAZIONAL-POPULISTA ALLA PROVA IN OLANDA

Un Paese privilegiato, all’apparenza, l’Olanda. 16 milioni di abitanti e poco meno di 700 miliardi di prodotto interno lordo (il resto delle ricchezza arriva da aziende estere -anche italiane- che truffano il fisco di casa con la complicità olandese). Prodotto reale, più o meno quanto Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna messe assieme, ma senza il resto dell’Italia. Un Paese che anche la stampa più severa ritiene finanziariamente solido, efficiente, globalizzato. Salvo il fatto che domani, mercoledì 15 marzo 2017, l’Olanda si gioca tutto il suo patrimonio storico di democrazia in un colpo solo. Rischio riportato da una grande testata europea, il diventare una sorta di ‘Ungheria del Nord’, nei propri confini, anti Islam e anti Europa. Se il Partito per la Libertà di Geert Wilders arrivasse al governo, sarebbe la Netherland Exit. «Nexit» la promessa. E alcuni sondaggi vedono il partito dell’ultra destra, con spinte razziste, xenofobe e antisemite, in vantaggio sugli altri partiti. Salvo essere isolato nelle alleanze. Sondaggi ma comunque preoccupazioni forti in tutta Europa. Lo xenofobo Wilders aprirà la strada alla Francia nera della Le Pen?… CONTINUA SU REMOCONTRO: