Risulta critica la situazione nella Regione Piemonte dopo la forte pioggia. Stamattina il vertice in Prefettura ad Alessandria con il capo della Protezione civile Borrelli. A causa del maltempo c’è stato un morto nell’Alessandrino: salvi gli altri dispersi.L’uomo, era un tassista che era partito da Genova per condurre un cliente nella zona di Serravalle, è stato trovato a Capriata, località Villa Carolina. Ritrovati i due anziani a Mornese. La violenta ondata di maltempo ha provocato inoltre uno smottamento in Valle Formazza, sulla strada statale 659, lasciando senza energia elettrica alcuni Comuni. Lo riferisce la Prefettura. I comuni isolati sono quelli di Crodo, Premia, Formazza e Baceno. E’ stato ritrovato vivo l’agricoltore disperso con il trattore a Mormese, al confine tra Novese e Ovadese, nell’Alessandrino. La Regione Piemonte ha chiesto lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo. Ad annunciarlo il presidente della Regione, Alberto Cirio, che era in Prefettura ad Alessandria per fare il punto sulla situazione. “Quando conteremo i danni, oltre a far piangere il cuore, non possiamo lasciare soli sindaci e privati, abbiamo bisogno che lo stato ci sia”. Si registra inoltre un incidente nella zona di Strambino.Lungo la provinciale 81, un pensionato di 81 anni di Vische (Torino), Germano Costa, ha perso il controllo della propria vettura ed è finito nei prati, ribaltandosi. È morto sul colpo. Ferita la moglie di 76 anni trasportata all’ospedale di Ivrea. A causare l’incidente potrebbe essere stato l’asfalto reso scivoloso dalle abbondanti piogge delle ultime ore. Stamattina ci sono stati allagamenti a Novi Ligure e disagi all’ospedale.Il Novese, che si trova al confine con la Ligura è tra le zone più colpite dell’Alessandrino.La pioggia ha allagato diverse zone della città, ma per fortuna si sta ritirando senza lasciare dietro di sé l’ondata di fango che, nell’alluvione del 2014, aveva ricoperto la città. È stata sgomberata una palazzina e i disagi hanno interessato l’ospedale San Giacomo: allagamenti nei reparti di Radiologia e Rianimazione. Allerta Po che si è gonfiato di oltre 3,5 metri nelle ultime 24 ore sotto la spinta dei nubifragi che si sono abbattuti sul nord Italia fra Il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. E` quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sui livelli del grande fiume al Ponte della Becca a Pavia in relazione all`ultima ondata di maltempo che sta causando frane e allagamenti, con morti e dispersi. Nella notte il Bormida aveva creato forte tensione superando i 9 metri. Il livello nella mattinata è calato anche ad Alessandria. Il ponte che lo attraversa resterà comunque chiuso fino a che non sarà possibile ispezionarlo. A Gavi (Alessandria), il comune piemontese tra i più colpiti dal maltempo, in due giorni sono caduti 541 mm di pioggia, come quello registrato in Piemonte nella disastrosa alluvione del 1994 che causò nella regione 70 morti e danni enormi a infrastrutture e beni privati. Il presidente della Regione Liguria GiovanniToti ha espresso il suo cordoglio per il tassista genovese morto in Piemonte: “Apprendiamo con dolore che un tassista genovese disperso da ieri ha perso la vita mentre portava un passeggero a Serravalle. Il nostro pensiero va lui e a tutto il Piemonte, fortemente colpito dall’ondata di maltempo soprattutto nella zona dell’alessandrino”. Giovanni Toti ha reso noto chenella notte a Genova un nubifragio ha colpito varie zone della città e ha causa di esso risultano tre persone disperse.“Ancora notte di piogge su diversi comuni della Liguria, tra cui Campo Ligure, dove si sono verificate alcune frane e due donne e un bimbo sono stati evacuati in via precauzionale”, ha riferito Toti. Durante la mattinata sono tornati a circolare i treni sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino, dove restano però alcuni disagi legati a rallentamenti e cancellazioni. Si viaggia a velocità ridotta tra Arquata e Cassano, come anche tra Novi Ligure e Arquata. Resta completamente interrotta la circolazione sulla Genova-Acqui nella tratta tra Ovada e Campo Ligure, dove viaggiano bus sostitutivi. Oltre 60 tecnici Rfi sono al lavoro sulle linee danneggiate. Rientra anche l’allerta per il rischio esondazione dello Stura a Rossiglione 1(Genova), lo dichiara il sindaco Katia Piccardo. “Abbiamo però sei grosse frane sul territorio. Lo Stura non è esondato, i problemi sono arrivati dai ruscelli laterali, che hanno rovesciato un sacco d’acqua sulla viabilità sia comunale che statale, portando con sè detriti, tronchi d’albero o altro materiale”. Il livello del fiume ha cominciato a scendere all’alba di questa mattina. Sempre nelle prime ore della mattinata risultava interrotta la statale tra Masone e Campo Ligure, nell’entroterra genovese, per la presenza di una frana sulla strada. Ridotta ad accesso limitato anche la circolazione fra Campo Ligure e Rossiglione, dove possono passare solo mezzi di soccorso e residenti. Lo comunica la Regione Liguria. Si mobilita la macchina della Protezione civile per soccorrere le popolazioni dell’Alessandrino alle prese con i danni causati dal maltempo delle ultime ore. Colonne mobili di volontari, con relativi mezzi, sono al lavoro nella zona da Torino, Novara, Vercelli e Asti. Numerose le frane e gli smottamenti. A Bosio, 700 persone sono rimaste senza acqua e 500 senza elettricità. Evacuate 80 persone a Castelletto d’Orba, 40 a Gavi e 10 a Casalnoceto. Il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, stamani ha fatto il punto della situazione alla Prefettura di Alessandria. Lo fa sapere la Protezione civile in una nota, ed è a stretto contatto con tutte le unità operative: “sta seguendo, in stretto contatto con le autorità regionali impegnate sul territorio, la situazione creatasi a seguito dell’ondata di maltempo che in queste ore sta investendo le regioni del nord, in particolare il Piemonte”. Anche per la Regione Lombardia il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato ieri l’allerta arancione anche oggi l’allerta prosegue. È piovuto tutta notte e anche questa mattina, la pioggia non accenna a smettere di cadere abbondante. Pesanti ripercussioni sul traffico in Brianza con le principali arterie di collegamento bloccate. L’allerta meteo parla di codice arancio, che segue i vari codici gialli che finora erano stati diffusi. Due incidenti hanno fermato il traffico in tangenziale Est in entrambi i sensi di marcia, mentre vari allagamenti hanno di fatto paralizzato varie città della Brianza, come per esempio via Cavour a Besana che è stata chiusa. La Milano-Meda paralizzata per il solito pesante traffico e per l’ondata di maltempo. A Monza il sottopasso di via Stradella si è allagato creando non pochi disagi alle auto di passaggio. Anche il trasporto su rotaie ha subito ritardi. Treni sovraffollati hanno portato i pendolari verso le loro destinazioni. Lento il ritorno alla normalità a Milano e in Lombardia, i vari rovesci hanno creato seri disagi per la circolazione con sottopassi allagati e i fiumi Seveso e Lambro vicini all’esondazione e provocato la chiusura di alcune scuole. Oggi le previsioni meteo registrano un tempo nuvoloso, potrebbe esserci qualche precipitazione ma di lieve entità. Solo nel pavese potrebbe esserci qualche pioggia sparsa più consistente. A Casnigo, nel bergamasco sono caduti due massi sulla strada provinciale, dove è avvenuto un incidente che ha bloccato la carreggiata per ore.Decine, poi, gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia per gli allagamenti.
