PIOVVERO FIAMMIFERI
L’evento fu completamente inaspettato. Ancora oggi, molti stentano a credere che sia avvenuto.Un giorno sulla terra, su tutta la terra, piovvero fiammiferi.Accesi.Non un meteorite di quelli che vedete nei film di fantascienza, no.Piccoli cerini, o un po’ più grandi, proprio fiammiferi, accesi che, quando trovavano foglie, paglia o altro materiale infiammabile creavano incendi pericolosissimi. Nel primo momento ci fu chi non ci credette, chi pensò a una trovata pubblicitaria. Ma vedere gente andare a fuoco nei roghi convinse tutti che bisognava spegnerli, quegli incendi. Arginarli. Non c’era acqua che potesse spegnerli. E allora si utilizzò l’unico sistema alternativo. Chiudere i focolai in recinti fatti di pietra, non permettergli di espandersi, e sperare che i fiammiferi smettessero di cadere dal cielo.Non si poteva fare altro, e così fecero in tutte le regioni della terra.Tranne che in una.Mi pare si chiamasse Lombardia. Si chiamava ancora così allora. Gli abitanti di quella regione, molto laboriosi, ingegnosi e produttivi, non fermarono gli incendi. Erano troppo impegnati a pensare cosa fare dei fiammiferi. Magari si potevano vendere. Ci si poteva fare un barbecue. Tutto pensavano fuorché a isolare la miriade di incendi che si propagavano sul loro territorio, mentre i fiammiferi accesi continuavano a cadere.Poi, tra gli abitanti di questa regione c’era un tale, che si presentava come “il Capo”, che, chissà per quale motivo, gli propose di usare la benzina, sui fiammiferi accesi. Proprio così. Buttò benzina sul fuoco.Potete immaginare cosa provocò.Alla fine anche in Lombardia gli incendi si spensero, dopo un gravissimo numero di ustionati e di danni sconvolgenti. Il più grande numero di morti sull’intero pianeta Ma, stranamente, chi amministrava quelle terre non si rese conto di aver fatto qualcosa di sbagliato, rispetto a tutto il mondo.No. Loro dissero che i fiammiferi erano caduti solo da loro. A quel punto la popolazione di quella regione…Non so. Non mi ricordo cosa fece.E’ successo tanti, tanti anni fa.
