MONDIALI ALLA VANIGLIA
Il ritrovo preferito dai tifosi non è la Fan Zone sulla Collina dei Passeri, comunque sempre piena, ma una via pedonale stretta e lunga,la Nikolskaja. Nei primi giorni di Russia 2018 la piazza Rossa era chiusa e quella via era diventata un imbuto obbligato. E adesso, anche con la piazza Rossa aperta, è diventata la passerella di ogni gruppo di tifosi,la sera si stenta a percorrerla, la polizia lascia fare perchè non vi sono abitazioni private e la festa dura nelle notti bianche (fa buio alle 22, l’alba è poco dopo le 3). A proposito di polizia: tra gli arresti di stranieri (una decina): un australiano che aveva usato un drone – proibito- cinesi che vendevano biglietti falsi per lo stadio, uno per furto, due per ubriachezza molesta. Migranti: in Russia durante i mondiali si entra senza visto, basta avere un biglietto di una partita. E’ quello che si sono procurati 5 persone (due nigeriani, un marocchino, due cinesi) che hanno poi varcato la frontiera con la Finlandia e richiesto asilo. A proposito di nigeriane: le organizzazioni che si battono contro lo sfruttamento e il traffico di esseri umani hanno denunciato l’ingresso nel Paese di donne vittime del racket della prostituzione. Ma c’è anche molto fai da te: record di utenze per una app di incontri personali con picchi nei dintorni degli stadi. Quanto ai tifosi: ieri quelli del Marocco hanno festeggiato nonostante la sconfitta, qualche gruppo di inglesi, che pure avevano omaggiato il monumento alle vittime della WW2 hanno intonato canti nazisti, senegalesi e giapponesi puliscono gli spalti da loro occupati dopo le partite, molte donne iraniane festeggiano senza velo l’orgogliosa sconfitta contro la Spagna (quanto ai tifosi sono le squadre “deboli” a contarne di più, e a guadagnarsi anche la simpatia dei neutrali). Tra i consumi imprevisti e impennati: la banconota da 100 rubli che ritrae un bambino di oggi che guarda un tuffo di Yashin, la birra – che è andata esaurita in una città che ospita i tifosi svedesi – e le bandiere russe. Possibile che nel clima incantato dei Mondiali passi una riforma fornerista delle pensioni (uomini da 60 a 65 anni, donne da 55 a 63. Comunque Invidiabile ? No, l’entità della pensione è molto bassa, in media con l’era sovietica, ma senza il welfare dei vecchi tempi). Chi vincerà i mondiali ? Non mi dispiacerebbe una new entry, tipo Belgio.
