RISORGIAMO INSIEME IN UN UNICO ABBRACCIO UNIVERSALE

RISORGIAMO INSIEME IN UN UNICO ABBRACCIO UNIVERSALE

Voglio dedicare questa Pasqua di pace a chi combatte la guerra della speranza: agli ammalati, ai loro familiari, agli operatori sanitari, ai volontari e a quanti santificano la loro vita con il servizio ai malati, agli ultimi, ai più deboli. Un abbraccio rispettoso e sincero a chi ha perso familiari e amici. Ognuno di noi piange qualcuno che non c’è più…Che per tutti voi, per tutti noi, questo “passaggio”, stretto e doloroso, sia la porta verso il tempo della “trasmutazione” umana, sociale, generazionale a cui agognamo. E’ questo l’obiettivo della nostra generazione, che non può essere eluso. Guai a chi tenti di restaurare vecchi egoismi dove deve nascere una nuova speranza, una società sempre promessa e mai realizzata, finalmente, fondata sulla solidarietà umana e sulla pari dignità, per tutti, sul rispetto della nostra Terra e di tutte le forme di vita. Vi invio un pensiero di luce, prendendo a prestito le parole di Erri De Luca: “Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.”Forza e speranza a tutti voi che operate, mutando il male in bene, senza arrendervi mai! Risorgiamo insieme, uniti in un unico abbraccio universale di fratellanza e amore.