CORONAVIRUS: NON CI HANNO CAPITO UN … NIENTE

CORONAVIRUS: NON CI HANNO CAPITO UN … NIENTE

Senza girarci intorno, la vicenda del Coronavirus ha mostrato tutti i limiti attuali della comunità scientifica internazionale. Chi scrive è tra coloro che da sempre combatte complottismi, antivaccinismi, ricette col bicarbonato per curare i tumori e per un motivo molto semplice: la scienza su quei fronti ha dimostrato di meritare fiducia. Non è stato e non è ancora così per il Covid 19. Per questo, continuando con un esperimento sociale iniziato dalle colonne di Alganews qualche articolo fa, ho chiesto alla comunità social di facebook che legge e commenta i miei articoli, una comunità di livello medio piuttosto alta e scevra da ipotesi fantasiose in campo scientifico, una comunità costruita rinunciando ai grandi numeri e selezionando gli interlocutori, persone che leggono i giornali, s’informano e discernono tra siti spazzatura e informazione di qualità, di comunicare loro ai comunicatori cosa hanno capito del Covid 19 informandosi quotidianamente nel bombardamento d’informazioni. Mai come in questa fase è importante la conoscenza per difendersi. Quindi se sulle testate principali leggi che una volta devi stare a un metro e una volta a sette da un’altra persona, che se vai a correre infetti tutti ma se non lavori a contatto di gomito in fabbrica con un tuo colleghi rovini l’economia nazionale, insomma informazioni contraddittorie, significa che sei poco protetto. Faccio un esempio semplice su come è stata gestita male l’informazione. Ripeto che non mi limito a ripudiare il complottismo ma lo combatto tutti i giorni. Allora, ti dicono che il virus viene dai pipistrelli e si è diffuso su un ceppo della vecchia sars che si è diffuso a partire dai mercati di animali cinesi dove gli animali vengono macellati sul posto spargendo il virus. Poi arriva un servizio televisivo di qualche anno fa, il 2015, in cui ti parlano di un esperimento in laboratorio dove al virus della sars è stata aggiunta una proteina ricavata da un pipistrello infetto per sperimentare un virus più complesso della sars. Secondo voi siamo tutti cretini? Come si fa a mettere sotto accusa gli spettatori, gli utenti che vedono il servizio, come si fa a non pensare immediatamente a quanto sta accadendo? Io non ho dubbi che i due fatti non siano collegati, ho letto riviste scientifiche che smentiscono nella maniera più totale un collegamento tra questi due episodi. Ma colpevolizzare chi cerca di capire non è un buon servizio alla scienza, come la soluzione del problema non è far sparire il sevizio televisivo dal sito pubblico in cui si trovava prima che qualcuno se ne ricordasse. Se non si vuole alimentare il complottismo vanno date risposte alle domande. E quel che è certo in questa emergenza è che risposte certe e univoche la scienza non ne ha date. Vediamo allora una selezione di opinioni tra quanto decine di persone di un’età compresa tra i trenta e settanta anni, lettori mediamente di un paio di testate al giorno, sperimentati come alieni al complottismo, hanno risposto alla domanda “Cosa avete capito voi del coronavirus?” Sarebbe bello che un virologo leggesse questi commenti e rispondesse, l’impegno naturalmente è quello di pubblicare le risposte senza preoccupazione alcuna per l’eventuale lunghezza.Come capirete se avrete la pazienza di leggere tutto alcuni di coloro che scrivono hanno avuto persone molto vicine colpite dal virus. Buona lettura. Molto semplice: “nessuno c’ha ancora capito un cazzo”. Basta citare il fatto che secondo tutti i numeri sui contagi reali siano molto più alti di quelli ufficiali, ma nessuno sa di quanto Nessuno ci ha capito nulla perché è un virus sconosciuto.Dai dati rilevo tristemente che il popolo muore ed i ricchi fanno tamponi, si curano (?) e guariscono. Spero di trovare il tempo (pubblico questa risposta che denota la serietà di chi partecipa a questa ricerca, ndr) Se ti vengono i sintomi ti viene detto di stare a casa, prendere la Tachipirina, chiamare il 118 se hai difficoltà a respirare. Se una persona della famiglia si ricovera, le fanno il tampone ed è positivo, ti dicono che arriverà un tampone anche per i familiari (io e mio figlio autistico, che pure abbiamo avuto i sintomi). Aspetti, aspetti, aspetti, ti attacchi ai numeri verdi che dicono di non sapere niente. Prendi la Tachipirina e l’Enterogermina. Dopo una settimana ti fanno il tampone (medico tosto, èstato in Afghanistan, figurati se lo spaventa un diciottenne autistico), e aspetti il risultato per più di 24 ore. Tratto da una storia vera (il marito sta bene, ora) Alla cugina di mia madre alla quale sono morti il marito e la mamma di coronavirus (vivevano tutti insieme), non hanno fatto ancora il tampone. Daranno per scontato che è positiva… Questo a Piacenza. Hai letto dell’aifa che aveva prima autorizzato l’uso per endovena di un farmaco destinato all’uso per intramuscolo salvo poi ritirarlo dopo una settimana? Delle interazioni virali coi pregressi vaccini antinfluenzali? Dei tamponi contaminati guardacaso da covid? Li ammazzano in ospedale, altro che. E di altri farmaci, i cui protocolli sono SPERIMENTALI, i cui effetti collaterali sono proprio insufficienza respiratoria e arresto cardiaco? Io vorrei che le autorità facessero chiarezza su tutti questi punti È molto semplice. I farmaci, anche sperimentali, anti infiammatori usati per combattere il covid (di chi è già infetto) sono in larga misura incompatibili (tranne la tachipirina) coi farmaci salvavita per i cardiopatici. Per questo tra i cardiopatici ci sono tantissimi morti. E tra gli anziani i cardiopatici sono un esercito Non c’hanno capito un cazzo. È il presupposto. Poi,mi piace far notare che gli scienziati sebbene la gravità della situazione(lo dicono loro!dovremo credergli)a volte si accapigliano e se uno studio di un autorevole istituto,fino a due minuti prima,dice una cosa diversa diventano subito dei cazzari. Che i “governatori” hanno come principale obiettivo quello di non farsi portar via il salvadanaio. E che non sento ancora veramente parlare di soldi,il vile denaro. Migliaia di persone sono a casa,alcune senza stipendio (tutti i servizi scolastici dati in appalti esterni alle cooperative, ad esempio,qui in Emilia Romagna ).Che molte di queste non saranno in grado presto di pagare più gli stipendi… o ho capito solo che é un virus che peggiora la condizione di soggetti già malati. Per il resto non c’ho capito un cazzo Cosa ho capito di Covid, è un signore decisamente democratico, subdolo e malefico. Nato chissà come e perché , ha trovato terreno fertile nell’inefficienza preventiva, nella mancanza decisionale e nel fastidio di attenersi alle regole. È cattivo e possessivo, si attacca alle persone e fatica a lasciarle, spesso trascinandole in un altro mondo. Ad alcuni si avvicina, fa l’occhiolino senza togliere il fiato, della serie c’ho altro da fà. Ho capito che i domiciliari e la limitazioni della libertà imposte ci hanno reso insofferenti e ansiosi, vuoi perché ci raccontano balle, vuoi perché ci bombardano tutto il giorno di messaggi: state a casa, andrà utto bene, insieme ce la faremo…si, insieme a chi? Noi ci siamo, dice qualcuno, sarà la storia a giudicarci e intanto si perde tempo in chiacchiere. Questo ho capito, che il signor Covid ha messo in evidenza le fragilità degli stati e la nostra impotenza. Già dalla parola “corona” ….la cura per il raffreddore la cercava già l’uomo di Neanderthal Aspettiamoci la Spagnola 2 ma cerchiamo di salvare il più vite possibile. Si chiama una cosa che si chiama “raccolta dati” e un’altra detta “fronte di apprendimento” che con le info falsate che si stanno raccogliendo non ci faranno mai capire una beneamata. Altro che picco, gaussiane e altopiani! cosa abbiamo capito noi non serve a niente, facciamo lavorare gli studiosi e limitiamoci a seguire con buon senso le misure “preventive” Ho capito che se hai un medico di base come il mio che ti telefona tutti i giorni te la caviChe se finisci al pronto soccorso e lasci li tuo marito finisci in un girone dell’inferno, da cui riaffiori solo i tre minuti che ti chiamano dall’ospedale per darti notizie. Che i sintomi sono molti di più di quelli che ti dicono e quindi vai al pronto soccorso in ritardoChe i morti sono molti di più perché quelli morti a casa non li sa nessuno Non ho capito un cazzo del virus. Ma ho capito almeno tre elementi correlati:1) Una sanità pubblica efficiente fa la differenza2) L’isolamento ed il blocco delle attività più sono fattivi e più fanno la differenza3) La quantità dei morti dichiarati non dipende solo dal numero effettivo dei morti ma dalla attribuzione o meno dei decessi al corona virus, da come vengono conteggiati e dalla trasparenza. E l’attribuzione dei decessi al corona virus in molti paesi viene largamente omessa. Come negli USA dove probabilmente dilagava già dall’autunno 2019. A questo punto dopo 23 giorni di blocco totale avrò pure il diritto di esaminare ciò che vedo, o no?La comunicazione con le quotidiane conferenze stampa è cambiata e si punta a sottolineare quei, pochi, dati positivi. Gli 800 ca. morti al giorno sono una costante però, ma ormai si dice come le stime ufficiali non corrispondano alla realtà delle cose. I contagiati dobbiamo pensarli dieci se non venti volte tanti, addirittura si è fatta la cifra di 6 milioni. Eh si perché bisogna contare i famosi asintomatici. Cioè siamo tutti potenzialmente positivi dicono gli scienziati. Mi viene da chiedere come si fa a stabilirlo ovvero se sono asintomatico tu come fai a saperlo e soprattutto come faccio io? Quindi come posso dichiarare sull’autocertificazione di non aver contratto il virus se sono appunto asintomatico e non ho fatto alcun tampone? Su quale evidenza scientifica si basano questi dati, sparati sembra a caso?….Abbiamo in più concentrato tutti negli ospedali, in quegli ospedali dove non c’erano neanche i DPI minimi, che così sono divenuti i principali centri di contagio per i sanitari medesimi. Ospedali non in grado di gestire il contagio veloce caratteristica certa di questo virus (vedi malasanità), che vedono l’Italia ultima ruota del carro tra i grandi paesi europei, per numero di posti di intensiva. Abbiamo dovuto rincorrere e la rincorsa non da ancora i suoi frutti.…Le imprese non possono chiudere quindi si va al lavoro. Aziende, banche, assicurazioni, farmacie, poste, alimentari, fruttivendoli, macellai, tabaccai, edicole, giornali, televisioni, radio, l’acquisto, il cane, la corsetta, la nonna, insomma esce una marea di gente. Tutti potenziali positivi …Adesso o dite le cose come stanno o smettete di fare inutili conferenze stampa dove alle domande più circostanziate la risposta è sempre ” dovete stare a casa”. Io ho capito questo: 1.sarscov2 era in Cina già da novembre/ottobre; 2.il governo cinese non ha dato l’allarme(lo stesso fece con la sars ma adesso ci siamo arrabbiati di meno perché, vabbè 20 anni fa era diverso) 3.il virus è arrivato in Europa forse a dicembre se non prima portato da cinesi o da europei andati in cina (sono state descritte polmoniti strane forse anche a dicembre); 4.il governo, non sapendone niente, npn ha controllato gli arrivi di cinesi o di chiunque provenisse dalla cina, anche facendo il giro largo e, quando lo ha saputo, ha continuato a non farlo(p.e. niente quarantena agli asintomatici); 5.il comitato tecnico-scientifico è stato nominato il 3 febbraio quindi dopo che è stato fatto il danno e perciò “abbiamo seguito le indicazioni del comitato tecnico-scientifico” è solo l’ inizio dello scarica barile; 6.le misure di contenimento efficaci e tempestive sono l’unica arma contro i virus che non debbono essere lasciati liberi di replicarsi e dietro le parole efficaci e tempestive c’è un mondo che chi governa è tenuto a conoscere, perciò “col senno di poi” non si può sentire; 8.sarscov2 non è un virus ad alta letalita’ (almeno finché non vira) ma l’alta contagiosita’ è altrettanto pericolosa, perciò chi ha detto “è poco più di una influenza” ha detto una cosa vera ma inopportuna; 9.le terapie utilizzate sono tutte sperimentali perciò RESTIAMO A CASA Io ho capito questo.E’ un virus che si è modificato naturalmente in alcuni animali selvatici (pare i pipistrelli) che sono un alimento in Cina.Ha cominciato a diffondersi probabilmente in autunno ed è stato riconosciuto a dicembre.…Alcuni territori – in special modo la Lombardia e il Veneto – hanno affrontato in modo incoerente questi segnali, non aiutati in questo dal Governo che ha navigato a vista, sulla base di input che quotidianamente venivano aggiornati, con sempre maggiore drammatizzazione.Col senno di poi si può dire che se fosse stata riconosciuta prima la diffusione del virus – almeno ai primi di febbraio – e si fossero anticipati di un mese i provvedimenti di chiusure a tutto il territorio nazionale, avremmo raggiunto il picco con 3 o 4 settimane di anticipo.Altra cosa che credo di aver capito è che i casi di contagio in Italia (ma credo in tutto il mondo) siano almeno 5 volte le cifre ufficiali.Di conseguenza anche i decessi sono più numerosi di quanto ci dice la contabilità ufficiale, ma in misura minore rispetto al numero dei contagi…Ritengo sia plausibile è che ci vorranno altre 4-6 settimane perché la situazione si stabilizzi, e il calo dei contagi si faccia consistente (sempre che si continuino a rispettare le regole che limitano i contatti tra persone, proprio perché certamente ci sono moltissimi contagiati non ancora testati). Leggendo le opinioni degli scienziati e alcuni degli studi internazionali le informazioni sono controverse e a volte contraddittorie: dalla nascita (la maggioranza sostiene la versione pipistrello e passaggio sull’uomo, una minoranza altre teorie, tra le quali quella del virus modificato in laboratorio sostenuta anche dalle autorità cinesi) alla diffusione (chi sostiene che si diffonde attraverso le goccioline emesse nella respirazione, tosse, starnuti, chi dice che può restare nell’aria per delle ore, chi sostiene che rimane ore e giorni sugli oggetti) fino alle misure da prendere per evitare il contagio (mascherine si/no, distanza di almeno 1 metro o di 4-5 metri). Cure e vaccini non esistono, le persone sono curate con farmaci sperimentali.….Incide anche l’inquinamento, perché danneggia e veicola l’infezione. Il virus si è propagato sa est verso ovest, in una fascia di latitudine similare, come sostenuto anche da Robert Gallo. Meno diffuso a nord e sud. Alcuni studi fatti in Cina hanno rilevato la presenza di valori molto bassi di vitamina D nei pazienti morti. …C’è il problema dei pazienti asintomatici, che in Italia nessuno considera. Secondo lo studio fatto a Vò Euganeo dallo staff del dott. Andrea Crisanti gli asintomatici sono il 3% della popolazione. Un numero impressionante e pure molto contagioso ed inconsapevole. Io sono dalla parte della Scienza, quindi non c’ho capito un cazzo! 1. A gennaio molti alunni hanno avuto broncopolmonite, le classi erano decimate: su 23 alunni, in media, erano assenti in 9. 2. Il mio medico di famiglia mi ha detto che tra dicembre e gennaio ha avuto molti pazienti con polmonite che faticavano a guarire nonostante i pesanti antibiotici. 3. Gli scienziati studiano ma loro stessi navigano nel buio. 4. Una vita in isolamento ti permette di proteggerti maggiormente. 5. Mi sto rendendo conto che la società capitalistica ha ritmi tali da farti dimenticare chi sei, cosa pensi, cosa sogni, la distinzione tra il bene e il male. Ciò perché (ho scoperto) il bene e il male sono concetti relativi. Rimane che la nostra vita ha la spinta verso la ricerca della felicità, ma questa felicità è relativa al contesto sociale e culturale in cui viviamo. Ecco la ragione per la quale, questo tempo vissuto in sospensione, ci sta permettendo di riflettere sul senso della vita. Siamo “nel mezzo del cammino”, e questo mezzo è una dimensione del viaggio che destabilizza l’ordine esistente. Si tratta di una occasione di rivoluzione umana: ri-pensare ad una nuova dimensione individuale e collettiva. Marx ha sempre ragione Io penso di aver capito che ci prendono abbondantemente per il naso vedi la notizia apparsa sul Telegraph il 30 marzo scorso e riportata solo da commentatori definiti complottisti. Notizia completamente oscurata dai così detti media ufficiali (la notizia riguardava il possibile contagio da coronavirus degli stessi test per il coronavirus, ndr) A) sembra più una versione modificata della Sars quindi più forte e subdola che non un Coronavirus a sé;B) non si cura ma si contiene l’effetto sul sistema immunitario che varia da persona a persona;C) l’estrema variabilità a parità di età o stato di salute o appartenenza geografica da la sensazione che abbia diverse forme di aggressività a seconda da dove proviene se da asintomatica o immune già contagiato ocontagiato in Fase di forte virulenza, tanto da spiegare l’incidenza sul versante medico e nei Pronti Soccorso;D) la diversa mappature geografica tuttavia non trova altra ragione se non in una involontaria contagiosita provocata. anche io non ci ho capito un cavolo – non che io sia una che dovrebbe capirci, intendiamoci!quel poco che si sa viene strumentalizzato o dato in pasto ai media, che non ci hanno capito a loro volta un cazz… leggo molta paura, spesso angoscia, e non ci si limiterà, purtroppo, ai prossimi 10 giorni… Ma se il tuo pezzo fosse solo il suo titolo? A me sembra molto chiaro, molto più di tutto il resto. E questa sana chiarezza nella bizzarra confusione attuale è molto confortante. Nonché di grande effetto… Io cerco sempre il positivo, cioè il negativo che sarebbe il positivo..insomma ci siamo capiti….fine del partito degli esperti. Mai, come in questa occasione, si sono insultati tre loro contraddetti con loro stessi ecc..Se si aggiunge che sono state chiuse le vasche miracolose di Lourdes….oddio dov’era il positivo cioè il negativo….me lo sono perso. (ho bevuto un po’, è contro il virus) È una polmonite che ti soffoca fino a sentirti affogare e ti scoppia il cuore. Lo so per esperienza in famiglia. Mio cognato. È al Sant’Andrea ricoverato. La mattina ci ho parlato x telefono. Si sentiva bene il pomeriggio e3 stato aggredito, gli si è fermato il cuore. Sta in coma da tre gg. Stamattina ho scritto delle cose pensando a lui le ho pubblicate sul mio profilo Nessuno ancora può capirci se non fanno degli studi attendibili, anche sulle modalità di trasmissione, sulle quali c’è ancora molta incertezza. Inoltre c’è la solita storia che si diffonde molto velocemente, ma è poco letale. Questa è l’affermazione dei teutonico-anglosassoni e di alcuni nostrani secondo i quali dato che dei normali ne ammazza solo lo 0,8 % e gli altri sono tutti vecchi o che hanno altre patologie. Secondo questi se uno si sta curando da un tumore e lo acchiappa il virus e lo ammazza il virus non c’entra niente, infatti in Germania contano solo questo 0,8 – 1% di giovani sani, perché quando hai sui 60, qualche acciacco ce l’hai.…quelli che se lo sono presi seriamente cioè ibsani che gli è venuta la polmonite, hanno lottato ed alla fine ce l’anno fatta, fatevi raccontare quando si sentivano soffocare sotto l’ossigeno e non sapevano se c’è l’avrebbero fatta, che bella esperienza. Non solo ma pare che i loro polmoni rimangono menomati e non avranno più la capacità polmonare di prima, soprattutto se non sono più giovanissimi. Sto leggendo di tutto… Teorie ufficiali che non quadrano, complottismi che “ma come caspita vi vengono in mente che nemmeno filano”, follie che imperversano, io mi prendo una vacanza… finalmente qualcuno lo ammette peccato che le istituzioni si guardano bene dal dircelo Qui a Londra è morto un ragazzino di 13 anni. Portato in ospedale (non ho capito bene quando, credo dopo le prime crisi respiratorie) intubato e indotto in coma. Morto il giorno dopo. Io CREDO abbiano fatto qualche casino in ospedale, perché a 13 non muori di Covid19 Non capisco molte affermazioni. Non ho preparazione. So che mi sento già allettata e che per riprendere a muovermi passera del tempo… Il titolo mi appare sottostimato rispetto alla realtà.