CORONAVIRUS – OBIETTIVO SALVINI E CO. : SPOSTARE L’ATTENZIONE DAL DISASTRO DELLA SANITA’ LOMBARDA

CORONAVIRUS – OBIETTIVO SALVINI E CO. : SPOSTARE L’ATTENZIONE DAL DISASTRO DELLA SANITA’ LOMBARDA

Coronavirus, La Repubblica di oggi titola: “Al nord decessi aumentati del 195% rispetto al solito. Il sud si ferma al 10%. Il “record a Brescia”. Milano è a più 87% negli ultimi giorni. Dati del Ministero della Salute e del Dipartimento epidemiologia del Lazio che hanno analizzato i decessi in 19 capoluoghi”. Con questi numeri c’è da chiedersi se i famosi “generali” del nord, tanto osannati da Libero, hanno fatto veramente tutto il possibile per evitare di arrivarci a questi numeri. E Salvini che si chiede come mai tutti questi contagi al nord rispetto ai numeri del sud. A nessuno di loro viene in mente di verificare dove la situazione è peggiore, di domandare cioè in loco, di fare questa domanda a chi amministra la Lombardia, che ha più morti e contagiati di tutto il resto d’Italia. Neanche per sogno, loro vanno a chieder altrove, come di solito usano fare per sfuggire alle loro responsabilità, come se il problema non li riguardasse. Loro le domande se le vanno a fare proprio su chi se la sta sbrigando bene, con il contributo del governo centrale ma anche grazie ad iniziative autonome con risultati positivi inattaccabili, cosa che in Lombardia non è accaduto, anzi. Ma loro si guardano bene dal fare ciò perché le cose in Lombardia sono evidenti: le mancanze, le omissioni e le poche decisioni prese, sbagliate. Tutte cose talmente palesi che sarebbe per loro, che ne sono direttamente coinvolti, difficile trovare giustificazioni e/o spostare responsabilità altrove, sul governo centrale per esempio, e/o attaccando chi gli ricorda il “lasciare tutto aperto, tanto è un’influenza”, salvo poi con il precipitare della situazione chiudere tutto, una farsa insomma. Ma ecco il “lampo di genio”: spostare l’interesse pubblico dedicandosi al MES ed alle misure economiche del Governo, anche stavolta “inventando”, così tanto per dare una botta al Premier Conte e distrarre ben, bene l’attenzione dal problema. Salvini poi ieri se ne è letteralmente inventata un’altra: un prelievo che il Governo starebbe per fare sui c/c bancari dei cittadini, notizia che non ha nessun riscontro e quindi da considerare falsa; poi un ritorno al suo “cavallo di battaglia”: gli immigrati. Ci aspettiamo nei prossimi giorni qualche altro “colpo di genio”. E poi si lamenta che qualcuno lo smentisce in diretta facendo nomi e cognomi, ma anche questo fa gioco e distoglie l’attenzione. Ormai però, malgrado questo, che cosa non ha funzionato, e continua a non funzionare, anzi peggiora, è sotto gli occhi di tutti: lo scandalo del Pio Albergo Trivulzio, con altre RSA, è venuto a galla in tutta la sua drammaticità; l’ospedale montato in tempi record (?), chissà quanto sarà costato e che ospita attualmente 6 pazienti, si è dimostrato essere solo propaganda, mentre le strutture chiuse che potevano essere riaperte restano chiuse, tanto hanno “rimediato” con le strutture sanitarie accessorie, con tanto di decreto; le mascherine che ancora ritardano ad arrivare mentre in altre regioni addirittura sono consegnate a domicilio; ancora c’è troppa gente per strada; ancora si va avanti a colpi di protesta e di propaganda. Di tutto questo Salvini non fa menzione minimamente, preso così com’è a “monitorare” la situazione economica. E poi, non un accenno di dolore sui morti, non un segno di solidarietà con chi lotta contro la morte, lui che è così “cattolico”, lui che invoca la Madonna, i Santi. Ma a fare luce ci penserà poi la magistratura, almeno si spera, per rispettare chi ha perso la vita per evidenti negligenze e scelte sbagliate, stabilendo di chi è stato responsabile di tutto ciò. Ma Fontana, Gallera e lo stesso Salvini, non se ne curano. Non si sono preoccupati per tutti gli indagati che si ritrovano nel proprio partito e di quello dei loro alleati, non si sono spostati di un centimetro neppure con la faccenda dei 49 milioni di euro frodati allo Stato e quindi ai cittadini, anche a quelli che li hanno votati. Loro fanno leva sul come hanno abituato il loro elettorato a considerare tutto un complotto dei comunisti, dei magistrati rossi che vogliono far politica. Quest volta però ci sono migliaia di morti e quelli pesano molto più di 49 milioni.