L’ARTICOLO HA CONTENUTI DEPRIMENTI, I LETTORI SONO AVVERTITI

L’ARTICOLO HA CONTENUTI DEPRIMENTI, I LETTORI SONO AVVERTITI

Non mi piacciono i catastrofisti, quelli specializzati nell’infilarsi in qualsiasi falla dei fenomeni che accompagnano la nostra esistenza per allargarla più o meno artificiosamente al solo scopo di predire sventure.Detto questo, i segnali che la reazione del mondo occidentale all’epidemia preludano a una doppia catastrofe ci sono tutti. La prima possibile catastrofe è sotto gli occhi di tutti. L’economia e la finanza stanno vincendo il tiro alla fune con la salute e la scienza e questo potrebbe portare a una seconda ondata di contagi che ci rimetterebbero al punto di partenza ma più deboli della prima volta, fisicamente, psicologicamente ed economicamente. Quella che invece non farà vittime, almeno non direttamente, sarà la seconda sciagura: l’aver sprecato un’occasione unica per modificare il paradigma delle nostre vite, nostre e dei nostri figli e nipoti.Vite che a causa di un modello di sviluppo perverso hanno sostituito la paura alla sicurezza, l’egoismo alla solidarietà, lo sfruttamento al lavoro, l’ignoranza alla cultura, la disparità all’uguaglianza, l’inutile al necessario, l’odio all’amore, l’ansia alla serenità, l’insoddisfazione alla felicità. Nel giro di pochi mesi o forse qualche anno tutto tornerà come prima, continueremo a inseguire i sogni degli altri indossando guanti e mascherine che se non altro copriranno l’espressione stolida delle nostre facce ammaestrate a fornire la materia prima perchè nulla cambi. Contenti voi contenti tutti, io la mia vita l’ho vissuta in maniera degna e se mi toccherà in sorte ne sarò molto seccato ma posso anche andarmene attaccato a un respiratore senza troppi rimpianti.